Che cos'è la comunicazione lineare?

Sommario:

Anonim

Una qualità importante che separa gli umani dagli altri animali è la capacità avanzata di comunicare ed esprimere pensieri l'un l'altro usando il linguaggio verbale e il linguaggio del corpo. Scienziati e psicologi hanno proposto molti modelli diversi per aiutare a capire come funziona la comunicazione. Nel 1949, Claude Shannon e Warren Weaver svilupparono una teoria della comunicazione unidirezionale nota come modello di comunicazione lineare.

Comunicazione unidirezionale

Il modello di comunicazione lineare stabilito da Shannon e Weaver supporta e sostiene la nozione di comunicazione a senso unico. Il modello rappresenta una fonte ad una estremità dello spettro che codifica e invia informazioni. Il messaggio codificato viaggia quindi attraverso un mezzo neutro fino a quando arriva alla mente dell'altro partecipante, che riceve il messaggio. Il modello suggerisce che, in qualsiasi momento durante una conversazione o una comunicazione tra persone, solo una parte sta esprimendo l'informazione perché l'altra parte sta assorbendo esclusivamente le informazioni.

Ruoli del mittente

Nel modello di comunicazione lineare, il mittente è la fonte che fornisce le informazioni e ne codifica il significato in rumore, linguaggio o altre forme di comunicazione. Come unica fonte responsabile di fornire informazioni per contribuire alla comunicazione, invia quindi le informazioni codificate attraverso un mezzo e alla mente del destinatario. Ad esempio, durante una conversazione, il modello lineare a senso unico suggerirebbe che solo la persona che parla in un determinato momento è responsabile dell'invio di informazioni. Inoltre, il modello suggerisce che la fonte che invia le informazioni è l'unica forza decisionale potente nella comunicazione, poiché solo lui fornisce informazioni e le codifica in un messaggio.

Ruoli del ricevitore

Dopo che la fonte invia le informazioni attraverso il mezzo, il modello indica che colpisce la mente dell'ascoltatore. Pertanto, durante una comunicazione, l'ascoltatore è responsabile solo per ricevere e assorbire le informazioni che gli vengono inviate dalla fonte. Il ricevitore decodifica il messaggio allegando un significato al rumore o alle parole inviate dalla sorgente. Nel modello lineare, la parte ricevente di una conversazione - che sta ascoltando l'altra persona che parla - è relativamente impotente, poiché è solo responsabile dell'assorbimento e della decodifica delle informazioni inviate.

I problemi

Molti scienziati e psicologi hanno sfidato la teoria della comunicazione lineare perché il modello non tiene conto dell'interazione simultanea e del feedback transazionale. Il modello lineare a senso unico suggerisce che in qualsiasi momento, una persona invia esclusivamente informazioni mentre l'altra parte riceve esclusivamente informazioni. Tuttavia, molti altri modelli di comunicazione sottolineano che le comunicazioni e le conversazioni spesso comportano l'invio e la ricezione simultanea di entrambe le parti. Pertanto, i modelli di comunicazione transazionale e interattiva ritraggono entrambe le parti, in un dato momento di una conversazione, come partecipanti attivi all'invio e alla ricezione di informazioni reciproche. Ad esempio, quando una persona racconta una storia a un amico, l'amico non è solo un ascoltatore passivo, ma invece contribuisce costantemente alla conversazione interpretando il significato della storia e inviando le informazioni all'altoparlante attraverso il linguaggio del corpo. Inviando i messaggi dell'altoparlante attraverso il linguaggio del corpo, l'oratore regola il suo tono e le sue parole per accogliere i messaggi dell'ascoltatore.