La struttura organizzativa di T-Mobile

Sommario:

Anonim

T-Mobile USA è stata una filiale della holding tedesca Deutsche Telekom e T-Mobile International AG. Tuttavia, nel marzo 2011, Deutsche Telekom ha accettato di vendere T-Mobile alla società di telecomunicazioni AT & T con sede negli Stati Uniti in cambio di contanti e azioni. Questo accordo renderà Deutsche Telekom uno dei maggiori azionisti di AT & T, con una quota dell'8% e il diritto di nominare un membro nel consiglio di amministrazione di AT & T. L'accordo dovrebbe concludersi nel 2012, in attesa di approvazione da parte delle autorità competenti.

T-Mobile

Con sede a Bellevue, Washington, T-Mobile fornisce comunicazioni voce e dati a oltre 33 milioni di titolari di contratto wireless negli Stati Uniti. T-Mobile è anche rivenditore di dispositivi e telefoni wireless e gestisce gli hotspot wireless retail negli aeroporti e nelle aziende in tutto il paese. Come controllata di Deutsche Telekom, T-Mobile ha mantenuto il proprio governo societario, gestito da un consiglio di amministrazione e dal suo gruppo dirigente, composto da un amministratore delegato, direttore generale delle operazioni e chief financial officer.

AT & T

AT & T, con sede a Dallas, in Texas, è la più grande holding di comunicazioni al mondo e fornisce dati, voce, banda larga e comunicazioni, compresi i servizi di accesso telefonico a lunga distanza, in oltre 220 paesi in tutto il mondo. Il sito Web di AT & T afferma inoltre di gestire la più grande rete wireless del mondo, con circa 300.000 punti di hotspot a livello internazionale. AT & T è gestita da un consiglio di amministrazione, nominato da un comitato basato su raccomandazioni di parti interessate e dirigenti.

Integrazione

Secondo AT & T, la società combinata di AT & T e T-Mobile utilizzerà il marchio AT & T e il nome AT & T. Le operazioni tra le due società sono descritte come "complementari" e AT & T intende mantenere la sede T-Mobile con il nome AT & T nello stato di Washington.

Antitrust

Nel 2011, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intentato una causa civile antitrust al fine di impedire la fusione AT & T-T-Mobile, sostenendo che l'acquisizione comporterebbe prezzi più elevati, servizio più scadente e poche scelte in quanto la società potrebbe rappresentare un monopolio delle telecomunicazioni wireless.