La rivelazione secondo cui un istituto finanziario utilizza metodi illegali per attirare nuovi clienti e aumentare i depositi può alimentare un'esplosione di interesse nelle pratiche operative dell'azienda, soprattutto se le autorità di regolamentazione ritengono che la direzione non abbia definito politiche efficaci per prevenire le pratiche illecite. Se attuate correttamente, queste procedure consentono alle istituzioni finanziarie - e a tutte le società, a tal fine - di segnalare adeguatamente i depositi dei clienti, indipendentemente dal fatto che utilizzino la contabilità di cassa o la contabilità per competenza.
Depositi dei clienti
Il termine "depositi della clientela" può coprire attività bancarie o attività non bancarie. In quest'ultimo caso, un cliente paga in anticipo per il lavoro che una società eseguirà o merce che consegnerà in futuro. I depositi rappresentano anche i clienti delle banche monetarie che affidano all'istituzione finanziaria il compito di salvaguardare la liquidità e - in alcuni casi - pagare gli interessi su di essa. Queste somme di denaro provengono da conti diversi come controllo, interessi e investimenti. Per una banca, la crescita dei depositi dei clienti è un generatore di profitti perché l'istituto finanziario utilizza i fondi dei clienti per prestare, investire in affari interessanti e intraprendere importanti attività sui mercati dei capitali, come comprare e vendere azioni e obbligazioni. Di solito, la banca promuove queste ultime iniziative tramite tali scambi pubblici come la Borsa di New York e la Borsa di Londra.
Contabilità di cassa
Nella contabilità di cassa, un'azienda dà importanza alla registrazione tenendo conto delle transazioni che comportano deflussi monetari e afflussi. In parole povere, i contabili aziendali pubblicano le voci di diario solo quando l'organizzazione paga denaro per le spese operative o riceve denaro da clienti o altri partner commerciali, come fornitori e autorità fiscali, sotto forma di rimborsi.
Spiegazione
Per una società, che si tratti di una banca o di una società non finanziaria, i depositi della clientela non sono voci di reddito e, pertanto, non entrano nel calcolo del reddito imponibile. Questa affermazione non dipende dal metodo di contabilizzazione utilizzato dall'azienda, quindi l'utilizzo di un metodo di contabilità di cassa o rateo non ha importanza. Il reddito imponibile o il reddito ante imposte è pari al totale delle entrate meno le spese totali, escluse le spese fiscali. I ragionieri non bancari trattano i depositi dei clienti come entrate non acquisite, che è una responsabilità a breve termine. Nel settore bancario, i depositi della clientela sono anche passività operative, ma le istituzioni non li trattano come entrate non acquisite. Gli anticipi del cliente entrano nella categoria "voci di reddito operativo" quando un'azienda fornisce la merce o esegue servizi per i quali ha ricevuto il denaro in primo luogo.
Rapporto finanziario
Il reddito imponibile è parte integrante del conto economico di una società, noto anche come conto economico o rendiconto delle entrate. Le entrate non guadagnate fanno parte di un bilancio, che i contabili chiamano anche una "dichiarazione di posizione finanziaria" o "dichiarazione di condizione finanziaria".