Il governo federale ha una visione scettica delle fusioni che creano, rafforzano o rafforzano il potere di un'azienda su un determinato mercato. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Federal Trade Commission hanno pubblicato linee guida orizzontali sulle fusioni nel 2010 che hanno spiegato come il governo valuta gli effetti delle fusioni tra concorrenti. Le autorità di regolamentazione utilizzano vari strumenti, tra cui l'indice Herfindahl Hirschman, per valutare l'effetto delle fusioni sulla quota di mercato.
Quota di mercato
La quota di mercato di una società è la percentuale delle vendite totali all'interno di un mercato o settore. Per calcolare l'HHI per una fusione proposta, aggiungi i quadrati della quota di mercato di ciascuna società. Ad esempio, nel 2013, Anheuser-Busch InBev deteneva circa il 47% del mercato della birra negli Stati Uniti e MillerCoors aveva circa il 30%. Un'ipotetica fusione dei due darebbe una società con un HHI di (47 ^ 2 + 30 ^ 2) o 3.109 punti. Un monopolio che controlla il 100% della quota di mercato di un settore avrà il valore HHI massimo: 10.000 punti.
Linee guida HHI
Le linee guida del governo creano tre categorie di quote di mercato. Un mercato è "inconcentrato" se l'HHI post-fusione è inferiore a 1.500 punti. Se la gamma HHI è compresa tra 1.500 e 2.500, il mercato è "moderatamente concentrato" e i punteggi superiori a 2.500 indicano un mercato "altamente concentrato", come nell'esempio della birra. In un mercato moderatamente concentrato, il governo ha notevoli preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza se una potenziale concentrazione aumenta l'HHI di oltre 100 punti. Lo stesso vale per i mercati altamente concentrati in cui l'HHI sale da 100 a 200 punti.
Preoccupazioni di potere di mercato
I regolatori federali ritengono che un aumento di oltre 200 punti HHI derivante da una fusione in un mercato altamente concentrato possa aumentare il potere di mercato. La preoccupazione è che la società incorporata ridurrà sostanzialmente la concorrenza o contribuirà a creare un monopolio. Ciò a sua volta può portare a prezzi più elevati, diminuzione dell'innovazione, riduzione della produzione e minori scelte per i consumatori. Le agenzie regolatrici riconoscono che strumenti come HHI sono predittivi e quindi incerti. Tuttavia, le leggi che escludono le fusioni anticoncorrenziali non richiedono certezza, ma solo probabilità. Le linee guida del 2010 si applicano solo alle fusioni orizzontali, che avvengono tra società dello stesso settore.
Un'analisi complessa
Sebbene l'HHI sia uno strumento importante nell'applicazione delle norme antitrust, sarebbe un errore enfatizzarne eccessivamente l'importanza. I regolatori federali effettuano un'analisi scrupolosa di ciascuna fusione proposta che prende in considerazione una serie di fattori, tra cui la prova dell'anticompetitività di precedenti fusioni analoghe, la capacità della società incorporata di fissare prezzi discriminatori per i clienti mirati, il numero di concorrenti in un mercato e il previsto effetti che la fusione avrà sull'innovazione del prodotto o del servizio.