Un vivace ambiente commerciale internazionale avvantaggia tutte le parti coinvolte. I paesi con alti livelli di commercio internazionale hanno economie più forti, migliori standard di vita e una crescita più costante.
Il commercio internazionale aumenta gli standard di vita
Le esportazioni stimolano lo sviluppo economico di un paese, riducono la povertà e aumentano il tenore di vita. Le economie più forti del mondo sono fortemente coinvolte nel commercio internazionale e hanno i più alti standard di vita, secondo l'Operazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
Paesi come la Svizzera, la Germania, il Giappone e i paesi scandinavi hanno un alto volume di importazioni ed esportazioni rispetto al loro prodotto interno lordo e offrono elevati standard di vita. Le nazioni con rapporti più bassi del commercio internazionale, come Grecia, Italia, Spagna e Portogallo, devono affrontare gravi problemi economici e sfide ai loro standard di vita. Anche con bassi salari, i paesi meno sviluppati possono sfruttare questo vantaggio per creare posti di lavoro legati alle esportazioni che aggiungono moneta alla loro economia e migliorano le loro condizioni di vita.
Le esportazioni aumentano le vendite
L'esportazione apre nuovi mercati per un'azienda che aumenta le vendite. Le economie aumentano e diminuiscono, e un'azienda che ha un buon mercato di esportazione è in una posizione migliore per resistere a una recessione economica.
Inoltre, le imprese che esportano hanno meno probabilità di fallire. Non sono solo le aziende esportatrici ad aumentare le vendite; anche le aziende che forniscono materiali agli esportatori vedono aumentare i loro ricavi, portando a più posti di lavoro.
Esportare crea lavori
Una società che aumenta le esportazioni ha bisogno di assumere più persone per gestire il carico di lavoro più elevato. Le aziende che esportano hanno una crescita del lavoro dal 2 al 4 percento superiore rispetto alle aziende che non lo fanno; questi posti di lavoro legati alle esportazioni pagano circa il 16 per cento in più dei posti di lavoro in aziende con meno esportazioni. I lavoratori in questi posti di lavoro legati alle esportazioni spendono i loro guadagni nell'economia locale, portando a una richiesta di altri prodotti e creando più posti di lavoro.
Le importazioni avvantaggiano i consumatori
I prodotti importati si traducono in prezzi più bassi e ampliano il numero di scelte di prodotti per i consumatori. I prezzi più bassi hanno un effetto significativo, in particolare per le famiglie modeste e a basso reddito. Gli studi dimostrano che i prezzi di importazione più bassi fanno risparmiare alla famiglia media americana di quattro circa $ 10.000 all'anno.
Oltre ai prezzi più bassi, le importazioni offrono ai consumatori una scelta più ampia di prodotti con una qualità migliore. Di conseguenza, i produttori nazionali sono costretti ad abbassare i loro prezzi e aumentare le linee di prodotti per soddisfare la concorrenza delle importazioni. Inoltre, i venditori nazionali potrebbero dover importare più componenti dei loro prodotti per mantenere il prezzo competitivo.
Miglioramento delle relazioni internazionali
Gli affari internazionali rimuovono la rivalità tra paesi diversi e promuovono la pace e l'armonia internazionali. Il commercio reciproco crea dipendenza l'uno dall'altro, migliora la fiducia e promuove la buona fede.
Un buon esempio di co-dipendenza delle nazioni è il rapporto tra Stati Uniti e Cina. Anche se questi paesi hanno significative differenze politiche, cercano di andare avanti a causa dell'enorme quantità di scambi tra di loro.
La loro relazione si è evoluta e cambiata molto negli ultimi decenni. Non molto tempo fa, era caratterizzato da tolleranza reciproca, intensificazione della diplomazia e relazioni economiche bilaterali. Questo è stato un vantaggio per entrambe le parti.
A luglio 2016, oltre 800.000 prodotti cinesi sono stati assoggettati a una tassa di importazione del 25%. Si prevede che la nuova politica tariffaria influenzi le relazioni U.S.-Cina. Gli esperti finanziari ritengono che non si possa tornare a come stavano le cose.
Una politica di libero commercio internazionale rafforza le economie di tutti i paesi. La concorrenza delle importazioni e delle esportazioni porta a prezzi più bassi, migliore qualità dei prodotti, selezioni più ampie e migliori standard di vita. Mentre il commercio internazionale può portare alla perdita di alcuni posti di lavoro, ha un effetto sinergico più forte sulla creazione di nuovi posti di lavoro e sul miglioramento delle condizioni economiche.