Un paese ha autonomia politica monetaria se la sua banca centrale ha la libertà di apportare modifiche all'offerta di moneta del paese, consentendo quindi di utilizzare tale strumento per influire sull'economia del paese. Ciò si verifica quando un paese ha un tasso di cambio fluttuante o flessibile, il che significa che il suo valore rispetto ad altre valute è determinato dai fattori di domanda e offerta.
Benefici della politica monetaria autonoma
Una politica monetaria autonoma va a beneficio di un paese consentendogli di condurre le transazioni e di attuare le politiche necessarie per raggiungere determinati obiettivi economici. Ad esempio, la Federal Reserve può e ha ridotto il tasso dei fondi federali - che influisce sull'importo addebitato per i prestiti interbancari overnight - a quasi zero per cento nella speranza di incentivare i prestiti e gli investimenti delle imprese. Inoltre, acquista e vende titoli del Tesoro statunitensi nel tentativo di gestire i tassi di interesse. Se l'economia mostra segni di surriscaldamento e aumenta l'inflazione, un aumento dei tassi di interesse può frenare riducendo il potere d'acquisto del denaro e inducendo i consumatori a ridurre le loro spese.
Politici indipendenti
Perché una politica monetaria sia veramente autonoma, la banca centrale dovrebbe avere un certo grado di indipendenza dal governo. Nel caso della Federal Reserve, i membri del Consiglio di amministrazione sono nominati politici, ma hanno termini scaglionati di 14 anni che si estendono su più amministrazioni presidenziali. Questo è stato progettato per mantenere la Fed focalizzata su obiettivi a lungo termine, piuttosto che misure a breve termine che potrebbero infine rivelarsi sub-ottimali per l'economia, ma aumentare un particolare candidato o la fortuna politica del partito.
Tariffe fisse
Al contrario di una politica monetaria autonoma, i limiti di tasso fisso che un paese può fare con la sua politica monetaria, perché i vincoli cedono il controllo alla valuta pegging o al metallo prezioso. Ad esempio, il gold standard, in cui la carta moneta era sostenuta dalla promessa del governo di riscattare le banconote per l'oro su richiesta, fu ampiamente abbandonato durante la Grande Depressione perché vietava ai paesi di aumentare la propria offerta di moneta nel tentativo di rilanciare l'economia. Franklin Roosevelt, per esempio, nel 1933 tolse gli Stati Uniti dal gold standard per aumentare la massa monetaria.
Tuttavia, i tassi fissi possono beneficiare di paesi con una storia economica approssimativa dando agli investitori fiducia che la valuta rimarrà stabile. Anche i tassi fissi o semi-fissi in cui una valuta è autorizzata a fluttuare solo all'interno di un determinato intervallo, possono anche aiutare a raggiungere gli obiettivi politici di un paese.
Suggerimenti
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La Cina, per esempio, è stata accusata di mantenendo la sua valuta valutata artificialmente bassa sui mercati dei cambi al fine di incrementare le sue esportazioni, che di conseguenza diventano meno care ai consumatori d'oltremare.
Risultati controversi
Come con la maggior parte delle funzioni autonome, il controllo fornito dalla moneta autonoma è il capacità di attuare politiche dannose per l'economia, sia che si tratti di dare la priorità agli obiettivi a breve termine a lungo termine, concentrandosi così intensamente sul futuro che lo stato attuale dell'economia è ignorato, o mettendo in atto strategie ben intenzionate che risultano esacerbare piuttosto che risolvere problemi.
Spesso, non è chiaro gli effetti che avrà la politica monetaria, il che significa che c'è un sostanziale disaccordo sul fatto che una determinata tattica alla fine sarà benefica o dannosa. Ad esempio, la Federal Reserve ha risposto al crollo del mercato immobiliare a partire dal 2008-09 investendo in titoli garantiti da ipoteca al tasso di $ 40 miliardi al mese per un periodo di anni. Questo è ampiamente accreditato per stabilizzare il settore abitativo e prevenire l'eccesso di attività tossiche sul mercato. I critici, tuttavia, osservano che i beni tossici sono stati semplicemente trasferiti al bilancio della Fed e staranno attenti a vedere se i benefici a breve termine sono compensati da eventuali effetti negativi a lungo termine.