Pro e contro di prendere in prestito denaro dal FMI

Sommario:

Anonim

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) è stato fondato nel 1944 per facilitare il commercio internazionale. Il suo scopo è in gran parte quello di prestare denaro a governi in difficoltà che non possono pagare le importazioni necessarie. È finanziato in gran parte da potenti banche collegate ai suoi membri più grandi come il Giappone, gli Stati Uniti e la Germania. Il ruolo del FMI rimane fortemente controverso.

Pro: ruolo nell'economia globale

Scrivendo sotto la direzione del FMI, il Centro per gli studi finanziari ha emesso un importante rapporto politico nel 2009 in cui si afferma che i paesi dovrebbero continuare a prendere in prestito denaro dal Fondo monetario internazionale grazie alla sua competenza ed esperienza in economia internazionale. Il FMI aiuta i paesi più poveri a riformare le loro economie per facilitare gli investimenti stranieri necessari. Il FMI, la carta in mano, serve a monitorare i flussi di capitali, di valuta e di investimento a livello internazionale e può fungere da servizio di allerta precoce quando si verificano problemi. Il FMI, infine, funge da "gatekeeper" per gli investimenti globali, consigliando ai suoi clienti cosa accettare e cosa rifiutare. L'FMI, in breve, è un'istituzione necessaria per una continua riforma finanziaria globale.

Pro: Riforma e rischio

Economy Watch, nota rivista online, scrive che il Fondo monetario internazionale serve principalmente a ridurre il rischio finanziario globale. La rivista indica il successo del FMI in Polonia, nella Repubblica Ceca e in gran parte dell'Asia. Il Fondo monetario internazionale ha aiutato a riformare le economie e a renderle un successo sostanziale. Il rischio di lasciare semplicemente che i paesi poveri falliscano è immorale, poiché ciò penalizzerebbe i poveri e le classi medie per i peccati della classe finanziaria d'élite. Secondo Economy Watch, i governi sono troppo irresponsabili nelle riforme macroeconomiche per avere fiducia in queste importanti decisioni. Un'agenzia esterna esperta dovrebbe essere incaricata di sradicare la corruzione e la cattiva gestione.

Con: cattiva gestione

La scrittrice finanziaria Carolyn Lochhead, scrivendo nel "San Francisco Chronicle" durante la crisi asiatica del 1997, sostiene che il FMI ha autorizzato la cattiva gestione, non la riformò. Indica i principali insuccessi del FMI in Pakistan, Russia, Indonesia e Tailandia come prova dell'incompetenza del FMI. Ciò che il FMI, secondo Lochhead, è di salvare i banchieri e le ditte che hanno distrutto l'economia in primo luogo. Invece di sradicare questo tipo di incompetenza, il FMI presta più denaro ad esso.

Con: Austerità e Povertà

Gli economisti dello sviluppo John Cavanagh, Carol Welch e Simon Retallack hanno scritto nel 2001 che il FMI richiede cambiamenti strutturali, sotto forma di politiche di austerità, che creano povertà. Se vuoi prendere in prestito denaro dal Fondo monetario internazionale, sii preparato a rinunciare alla sovranità nazionale e all'indipendenza. Il FMI chiede che le spese sociali vengano ridotte, i salari congelati, il settore pubblico ridotto ei sindacati eliminati. Il risultato è stato ricchezza per una piccola élite e una povertà estrema per le masse della popolazione. L'FMI ​​si preoccupa solo della crescita e della stabilità del PIL, non del bene dei lavoratori, dei poveri o della classe media. Secondo il FMI, venire con i prestiti significa la supervisione dell'economia da parte del FMI, il che significa supervisione da parte dei maggiori banchieri. È una formula non solo per la povertà, ma anche una nuova forma di colonialismo e dominazione da parte dei ricchi.