La bassa produttività sul posto di lavoro si riferisce a una condizione in cui uno o più lavoratori completano in modo inefficiente compiti, processi, produzione o vendite. La bassa produttività ha un numero di impatti negativi su un luogo di lavoro, compresi gli effetti economici sulla redditività e le implicazioni sistemiche per il morale dei lavoratori.
Bassa redditività
Produttività e profitto hanno una forte correlazione. Le persone e le attrezzature necessarie per la produzione costano una certa somma di denaro. Quando queste risorse producono una quantità relativamente bassa di beni, servizi o vendite per il denaro speso su di loro, il margine di profitto per l'azienda è basso. In alcuni casi, i leader aziendali reagiscono implementando blocchi salariali o addirittura tagli. Queste misure possono arginare l'aumento dei costi, ma non fanno molto per aumentare la produttività. I manager devono esplorare soluzioni culturali per costringere una maggiore produzione.
Ridimensionamento e basso morale
La bassa produttività contribuisce anche al ridimensionamento, che spesso significa licenziamenti. Quando un'azienda ha un ampio problema di produttività, i leader possono rispondere lasciando andare un certo numero di lavoratori a caso. Questo non fa molto per migliorare la produttività, ma riduce i costi di manodopera. Tuttavia, i dipendenti lasciati dopo tali mosse spesso soffrono di morale basso basato su relazioni perse e paura di perdere il proprio lavoro. Un approccio migliore consiste nel definire gli obiettivi con dipendenti e gruppi di lavoro e affrontare le carenze di produttività su base lavorativa.
Evitare il lavoro e il fatturato
Bassa produttività e bassa motivazione spesso vanno di pari passo. Anche i lavoratori che non si preoccupano di ottimizzare la produttività sul posto di lavoro tendono a saltare quando possibile. Le aziende con bassa produttività spesso soffrono di alti tassi di assenteismo e di fatturato. I lavoratori immotivati e a bassa produzione possono chiamare periodicamente malati basandosi su una percezione limitata del valore dei loro ruoli. Risultati del fatturato quando i dipendenti non sono motivati o non ritengono che i loro contributi siano valutati. È possibile migliorare la formazione per infondere fiducia e strategie motivazionali personalizzate che si adattino a ciascun lavoratore.
Benchmark e standard di sofferenza
I rigidi benchmark di produzione e gli standard di prestazione sono le risposte comuni di alcuni leader aziendali ad ampi problemi di produttività. Per i dipendenti dedicati che hanno già un buon rendimento, i benchmark forniscono un obiettivo quantificato da raggiungere. Tuttavia, i dipendenti già alle prese con la motivazione per lavorare duramente spesso si lasciano sotto la pressione di parametri di riferimento sfidanti. Collettivamente, il pizzico sentito da tali lavoratori aggrava solo i problemi di basso morale e scarsa produttività. Un manager deve trovare i fattori distinti che motivano ciascun lavoratore affinché tali benchmark abbiano successo.