Un budget di successo è supportato dal management team e percepito da tutti i dipendenti come uno strumento per raggiungere gli obiettivi, non come un dispositivo di pressione. Mentre non si può negare che un budget annuale sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi finanziari a lungo termine, le politiche e le procedure che creano pressione possono incentivare comportamenti non etici, come cambiare o nascondere informazioni importanti, spaziature e spese di fine anno che ne riducono l'efficacia.
Problemi di cooperazione collaborativa
Per molte aziende, il processo di budgeting coinvolge manager di ogni dipartimento. Sebbene il bilancio partecipativo dia voce ai dipartimenti nello sviluppo del budget, l'accento è posto sul raggiungimento di obiettivi generali, non su esigenze o obiettivi dei singoli dipartimenti. La cooperazione collaborativa, che spesso comporta sacrifici o tagli in alcuni dipartimenti per fornire più denaro per altri dipartimenti, può diventare un incentivo a gonfiare una richiesta di budget iniziale. In generale, l'obiettivo è ottenere l'allocazione di budget che il dipartimento richiede realmente.
Sacrificazione degli obiettivi
Le regole di business che valutano le prestazioni manageriali principalmente sulla capacità di un dipartimento nel suo budget annuale possono portare a comportamenti non etici. Il problema riguarda spesso il sacrificio di obiettivi a lungo termine per raggiungere obiettivi di performance a breve termine. Ad esempio, un direttore di produzione potrebbe decidere di sostituire materiali di qualità inferiore e di costo inferiore per rimanere all'interno del budget, ridurre le ore di lavoro settimanali di alcuni dipendenti o ritardare la manutenzione preventiva. Sebbene queste azioni possano migliorare le prestazioni del bilancio a breve termine, ciascuna può anche avere effetti negativi a lungo termine.
Presupposti errati
L'uso di previsioni eccessivamente ottimistiche o di statistiche generali del settore per creare un budget aziendale non solo può comportare errori e imprecisioni, ma può anche creare pressioni che portano a comportamenti non etici sia nei manager che nei dipendenti. Questo può essere particolarmente fastidioso se le aspettative del management di livello superiore per ottenere guadagni previsti aumentano le pressioni. I potenziali comportamenti potrebbero includere tagli agli angoli, prendere scorciatoie, falsificare la documentazione, ad esempio nascondendo le perdite e attenuando le linee guida sulla conformità della sicurezza.
Comportamenti di spesa
Un processo di budgeting inflessibile che ha un preciso punto di inizio e fine può portare a comportamenti non etici che si verificano regolarmente alla fine di ogni anno fiscale. Molto spesso, una filosofia "usalo o perdilo" o l'aspettativa che un surplus in un anno si traduca in una minore allocazione l'anno successivo porta alla spesa di fine anno. Indipendentemente dal fatto che questa spesa rifletta le reali esigenze aziendali, spesso non riflette ciò che è nel budget.