Quali sono le somiglianze tra comunicazione non verbale e utilizzo di Visual?

Sommario:

Anonim

La comunicazione non verbale e la comunicazione visiva sono entrambe profondamente radicate nella comprensione culturale. Gli antropologi definiscono la cultura come la capacità umana universale di codificare e comunicare le esperienze simbolicamente. Allo stesso modo, l'interpretazione umana di simboli e gesti deriva dal contesto culturale e sottoculturale. Sia la comunicazione non verbale che la comunicazione visiva sono meccanismi evoluti, caratterizzati nel corso del tempo man mano che gli umani si adattano al loro ambiente esterno. Queste modalità silenziose di comunicazione sono studiate attraverso la semiotica, un'area di studio dedicata alla decodifica del modo in cui gli esseri umani usano, interpretano o reagiscono ai simboli.

Influenza dei contesti socio-culturali

L'esposizione a varie forme di comunicazioni non verbali che caratterizzano una particolare cultura inizia il giorno in cui una persona nasce. Nel corso del tempo, gli umani assegnano un valore simbolico a comportamenti non verbali come gesti, espressioni facciali, posture, intonazioni, onomatopee, contatto visivo e prossemica. Allo stesso modo, prima che un individuo possa camminare, il suo sistema sensoriale sta registrando le comunicazioni visive, che consentono ai bambini di individuare volti e luoghi familiari.

Altre influenze

In tutto il mondo, i valori assegnati alle comunicazioni non verbali e alle comunicazioni visive variano. In Turchia, inclinare la testa significa sì e inclinarlo indietro significa no; negli Stati Uniti, la combinazione dei due gesti non verbali indica l'affermativo. Una differenza visiva molto marcata tra molte culture in tutto il mondo è lo stile del vestito. Ad esempio, gli americani sono noti per le infradito e gli indiani sono noti per indossare colori vivaci. La comunicazione non verbale e la comunicazione visiva sono entrambe strettamente legate ai linguaggi simbolici che danno forma a paesi e culture.

Aiuti visuali

Un secondo parallelo tra comportamenti non verbali e simboli visivi è la loro funzione di potenziatori di vari tipi di comunicazione. In alcuni casi, la comunicazione non verbale e la comunicazione visiva diventano la stessa cosa. Ad esempio, i numeri matematici e le lettere dell'alfabeto sono due forme di comunicazione scritta, che è un'area di comunicazione in cui i simboli sono sia visivi che non verbali.

Miglioramenti visivi

Come potenziatori di un messaggio sottostante, i componenti aggiuntivi non verbali e visivi possono alterare il modo in cui il ricevente comprende un messaggio. Nel contesto dei dati, l'utilizzo di grafici visivi è un ottimo modo per migliorare il trasferimento di informazioni al lettore; tuttavia, è molto importante non sovraccaricare i ricevitori con quantità estranee di contenuto visivo. I segnali non verbali sono anche usati per trasmettere emozioni o rafforzare un messaggio. Tradizionalmente, negli Stati Uniti, l'accentuazione di uno sguardo nella conversazione viene utilizzata per incoraggiare il feedback. Nelle comunicazioni non verbali e visive, è importante monitorare il livello di impatto del potenziatore sulla capacità del ricevitore di decodificare il messaggio preciso. Gli ausili di comunicazione visiva e non verbale richiedono elaborazione e necessità di equilibrio.

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