Nel 1994, Stati Uniti, Messico e Canada hanno implementato l'Accordo di libero scambio nordamericano, uno dei primi e più importanti accordi di libero scambio nel mondo. Le tre nazioni hanno tutte concordato di ridurre le tariffe e altri ostacoli. Più di venti anni dopo, i sostenitori e gli oppositori del libero commercio stanno ancora discutendo i pro ei contro del NAFTA e di altre politiche di libero scambio.
Pro: efficienza economica
Il grande argomento a favore del libero commercio è la sua capacità di migliorare l'efficienza economica. Secondo la teoria economica di base, le politiche di libero scambio significano che ogni paese si concentra sul suo vantaggio comparativo, abbassando il prezzo dei beni e facendo star bene tutti. Se gli Stati Uniti sono davvero bravi a fare automobili e la Cina è brava a fare televisioni, le regole del libero scambio dovrebbero significare che ogni paese gioca i suoi punti di forza invece di sprecare tempo e sforzi per svolgere compiti meno efficienti.
Con: Perdite di lavoro
L'efficienza economica potrebbe essere vantaggiosa per l'economia nel suo complesso a lungo termine, ma ciò non aiuta molto l'operaio che perde il lavoro a breve termine. Il libero scambio rende l'economia complessiva di una nazione più produttiva, ma può anche costringere milioni a cambiare carriera. Il NAFTA, ad esempio, potrebbe aver distrutto più di 1 milione di posti di lavoro negli Stati Uniti.
Pro: meno corruzione
Gli ostacoli al commercio creano molte opportunità di corruzione politica, secondo alcuni sostenitori del libero scambio. Potenti gruppi di interesse possono convincere i governi a dare loro protezioni speciali come tariffe o sussidi, mentre i gruppi meno potenti devono fare da soli. Ciò potrebbe conferire enormi vantaggi agli imprenditori affermati rispetto agli imprenditori emergenti. I sostenitori del libero scambio sostengono che eliminare le barriere commerciali crea condizioni di parità per tutti.
Contro: il libero scambio non è giusto
Le barriere commerciali potrebbero creare opportunità di corruzione, ma anche gli accordi di libero scambio. Gli economisti possono immaginare una società in cui le barriere commerciali svaniscono completamente, ma gli accordi di libero scambio sono negoziati e firmati da politici con i propri interessi di cui preoccuparsi. Di conseguenza, gli accordi di solito sono immensi documenti pieni di scappatoie e regole che creano grandi vantaggi per le imprese consolidate. Elaine Bernard della Harvard Law School ha osservato che mentre i sostenitori del NAFTA affermavano che l'accordo avrebbe deregolamentato il commercio in Nord America, in molti casi ha semplicemente sostituito i regolamenti esistenti con quelli nuovi che favorivano le maggiori corporazioni.
Pro: riduzione della probabilità di guerra
Il libero commercio incoraggia i paesi a fare affidamento l'uno sull'altro per alimenti e servizi, facendoli dipendenti dai loro partner commerciali. Alcuni economisti hanno sostenuto che questa interdipendenza rende le guerre molto meno probabili, dal momento che nessuna delle parti vorrebbe rischiare di perdere l'accesso ai mercati degli altri.
Con: abusi sul lavoro e ambientali
Gli oppositori del libero scambio sostengono spesso che incoraggia le imprese a trasferirsi in paesi con regolamenti ambientali e del lavoro inadeguati. Queste mosse portano a abusi sistematici del lavoro e alla distruzione dell'ambiente. Ad esempio, una compagnia mineraria di carbone negli Stati Uniti potrebbe dover pagare ai lavoratori un salario minimo elevato, adottare politiche di sicurezza aggressive e proteggere i fiumi locali dall'inquinamento. Gli accordi di libero scambio potrebbero consentire alla compagnia mineraria di trasferire le operazioni in un paese senza alcuna di queste regole, consentendole di tagliare i costi mettendo in pericolo i lavoratori e l'ambiente.