Abilità comunicative efficaci e inefficaci

Sommario:

Anonim

Gli esseri umani sono creature sociali e tutte le nostre interazioni implicano la comunicazione su un certo livello. Anche se non stiamo parlando, comunichiamo con gli altri attraverso i nostri vestiti, i gioielli che indossiamo e persino la nostra postura e le espressioni facciali. Linguisti e altri esperti di comunicazione spesso interrompono la comunicazione in tre componenti: verbale, paraverbale (come diciamo le cose) e non verbale (postura e espressioni facciali). E i comunicatori efficaci sanno come usare tutte e tre le componenti in diversi contesti per trasmettere i loro messaggi, sia che si tratti di un sopracciglio alzato o che rinforzi un messaggio verbale con indizi paraverbali e non verbali.

Ascolto attivo o riflessivo

L'ascolto attivo o riflessivo è un'abilità comunicativa importante. I migliori comunicatori sono bravi ascoltatori che desiderano capire che cosa stanno dicendo i loro interlocutori, così fanno lo sforzo di creare connessioni psicologiche, intellettuali ed emotive. E questa connessione consente loro di comprendere appieno il significato e l'intento dei loro interlocutori, e quindi essere in grado di produrre una risposta più efficace dal punto di vista comunicativo.

La comunicazione è un processo a due vie

Ricorda sempre che la comunicazione è una strada a doppio senso. Cercare di forzare il tuo messaggio nella gola del tuo interlocutore incontra quasi sempre resistenza e non è quindi una tecnica di comunicazione efficace. Capire che la comunicazione è interattiva per sua natura è un primo passo essenziale per diventare un comunicatore efficace.

Sii conciso nella tua comunicazione verbale

Mentre è naturale esprimersi nel modo più completo possibile (condividere il maggior significato possibile con i propri interlocutori), è un noto enigma della condizione umana che meno è più quando si parla di comunicazione. Cercare di comunicare troppo contemporaneamente confonde il messaggio, quindi cerca di fare punti brevi e chiari nelle tue comunicazioni. Se devi comunicare un'idea complessa, inizia dalle basi e gradualmente costruisci la complessità una sfumatura alla volta. È molto più facile per la psiche umana cogliere nuove idee e complessità se vengono innestate su un quadro intellettuale esistente.

Evitare la creazione di barriere

Molti comportamenti diversi possono fungere da ostacoli alla comunicazione. Semplicemente non apparire ricettivi a un altro è una barriera. Se questa mancanza di ricettività rifiuta il contatto visivo, l'instabilità o un tono di voce accusatore, l'effetto è quello di creare una barriera alla comunicazione. Siate consapevoli del fatto che stiamo tutti costantemente comunicando se ce ne rendiamo conto o meno, e solo essere percepiti come interlocutori piacevoli e ricettivi aiuta a superare le barriere.

Consigliato