Strumenti finanziari utili per la gestione del capitale circolante

Sommario:

Anonim

Il capitale circolante è la linfa vitale di qualsiasi azienda. Determina la capacità dell'azienda di gestire il proprio flusso di cassa di avere sempre abbastanza per soddisfare i propri obblighi di debito. Gestire i componenti del capitale circolante è una competenza essenziale di qualsiasi imprenditore o manager. Esistono numerosi strumenti diversi da quelli che possono essere utilizzati per gestire il capitale circolante.

Definizione

Il capitale circolante è definito come il totale dell'attivo corrente, della liquidità, dei crediti e del magazzino di un'impresa, meno le sue passività correnti, che sono tutti debiti dovuti in meno di 12 mesi. È una misura della liquidità di un'azienda. L'obiettivo di un manager è quello di aumentare sempre il capitale circolante, che può essere facilmente rintracciato su base giornaliera o mensile. Un'azienda che sta facendo un profitto e ha un flusso di cassa positivo dovrebbe sempre aumentare la sua posizione di capitale circolante.

Pianificazione del flusso di cassa

Ogni azienda dovrebbe avere un programma di flusso di cassa settimanale tracciato su un foglio di calcolo che mostra quando i soldi stanno arrivando, uscendo e quanto resterà. Quando un'azienda vende i suoi prodotti in base alle condizioni di un cliente, i fondi della vendita non possono essere raccolti per 30, 45 o anche 60 giorni. Le passività correnti, d'altro canto, dovranno generalmente essere pagate in termini più brevi. Questa differenza nei tempi illustra l'importanza di avere una grande posizione di capitale circolante.

Crediti

Il fatturato dei crediti è un indicatore importante della capacità di un'azienda di vendere prodotti e raccogliere i fondi. Il fatturato da clienti può essere calcolato come vendite totali diviso per l'ammontare dei crediti. Ad esempio, se una società avesse un fatturato annuo di $ 1,2 milioni e avesse un credito medio di $ 100.000, il suo rapporto di fatturato sarebbe 12 volte. Se la società vendesse in termini di 30 giorni, questo sarebbe un rapporto perfetto. Sfortunatamente, il mondo reale non sempre funziona in questo modo. Se il saldo dei crediti era pari a $ 150.000, il tasso di rotazione del personale scenderebbe a otto, il che indica un periodo di raccolta di 45 giorni, 360 giorni diviso per otto.

Inventario

Il turnover dell'inventario è un'altra metrica che influisce sul capitale circolante. Questa metrica viene calcolata dividendo il costo totale delle merci vendute dal saldo di magazzino. Una società deve disporre di un bilancio di inventario sufficiente a soddisfare la domanda, ma non così tanto da avere scorte stantie che non vengono vendute.

Turnover del capitale circolante

Il turnover del capitale circolante è calcolato dividendo le vendite totali per l'ammontare del capitale circolante. Un rapporto molto alto indica che il capitale circolante sta lavorando troppo e che la società avrà difficoltà a soddisfare i suoi obblighi di debito a breve termine. Un rapporto molto basso indica che la società ha un eccesso di capitale circolante e che i fondi dovrebbero essere estratti per investire in altre attività che sarebbero più produttive. Il rapporto ottimale di rotazione del capitale circolante per qualsiasi azienda è un processo di prova ed errore per determinare il miglior livello di capitale circolante.