Cos'è la formula del punto medio?

Sommario:

Anonim

La formula del punto medio modifica il calcolo dell'elasticità del prezzo originale per determinare in che modo vari fattori influenzano il prezzo di un prodotto. Questa formula tipicamente valuta la relazione tra prezzo e domanda del prodotto, ma può anche illustrare l'influenza dell'offerta. Nel primo caso, le quantità di acquisto effettive vengono utilizzate per misurare il livello della domanda.

Elasticità di prezzo della domanda

La formula dell'elasticità dei prezzi della domanda descrive in che modo le variazioni di prezzo influiscono sulla domanda di un prodotto. Confrontando la quantità acquistata in due punti di prezzo, la formula deriva un coefficiente che illustra l'elasticità della domanda. Tuttavia, la formula originale produce risultati diversi a seconda dei prezzi inseriti come prezzo originale e aggiornato. Questa incoerenza rende la formula praticamente inutile, quindi è stato necessario modificarla. Il risultato era la formula del punto medio, che produce costantemente gli stessi risultati indipendentemente da come si immette ciascun prezzo.

Formula del punto centrale

La formula del punto medio calcola l'elasticità della domanda in base al prezzo dividendo la variazione percentuale nella quantità d'acquisto in base alla variazione percentuale del prezzo. Le variazioni percentuali si trovano sottraendo i valori originali e aggiornati e quindi dividendo il risultato in base alla loro media. Se si verifica un valore negativo, è sufficiente scartare il segno negativo, quindi si sta utilizzando il valore assoluto.

Esempio di calcolo

Supponiamo che inizialmente hai venduto 40 unità di un prodotto per $ 20, ma potresti vendere solo 30 unità dopo aver aumentato il prezzo a $ 25. In primo luogo, sottrai 30 da 40 per scoprire che stai vendendo 10 meno unità al prezzo maggiorato. Quindi, aggiungi le due quantità e dividi per 2 per calcolare la media. Dividere la differenza in base alla media per calcolare la variazione dello 0,29% in quantità in formato decimale. È possibile moltiplicare per 100 per convertire quella cifra in una percentuale effettiva, ma le percentuali si annullano, quindi non è necessario questo passaggio aggiuntivo. Ripetere lo stesso calcolo per il cambio di prezzo per ottenere 0,22. Infine, dividere 0,29 per 0,022 per calcolare il coefficiente di elasticità di 1,32 utilizzando la formula del punto medio.

Interpretazione dei risultati

Se il coefficiente di elasticità è uguale a 1, la variazione percentuale del prezzo e della domanda sono equivalenti, il che significa che alzare o abbassare il prezzo non ha alcun effetto sulle entrate. Un coefficiente di elasticità maggiore di 1 significa che la domanda è elastica, quindi le variazioni di prezzo creano un maggiore cambiamento nella domanda. In questo caso, l'aumento del prezzo del prodotto ha un effetto negativo sui ricavi, che è la situazione rilevata nel calcolo di esempio. Viceversa, un coefficiente di elasticità inferiore a 1 indica che la domanda è anelastica, pertanto le variazioni di prezzo producono una variazione minore della domanda. In questi casi, è necessario aumentare il prezzo del prodotto per massimizzare le entrate.

Influenze sull'elasticità

Vari fattori fanno sì che la domanda di un prodotto sia elastica. Se esistono sostituti, come marchi generici o marchi, i clienti hanno più possibilità e sono meno disposti a pagare un premio. Anche la domanda diventa più elastica quando i prezzi consumano una percentuale maggiore del reddito del cliente o il prodotto è un oggetto di lusso piuttosto che una necessità. Il tempo influenza anche la domanda, così che la disponibilità limitata di tempo tende a ridurre l'elasticità.

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