Quattro criteri per il riconoscimento delle entrate

Sommario:

Anonim

Riconoscere le entrate significa registrare l'esistenza di entrate sui conti. La contabilità di cassa riconosce i ricavi quando si riceve denaro. La contabilità per competenza, che è tanto più diffusa da essere quasi universale, ha regole severe ma semplici su quando le entrate dovrebbero essere riconosciute.

Primo criterio

Il primo criterio per riconoscere le entrate è che devono esistere prove a sostegno della conclusione che l'operazione in questione abbia effettivamente prodotto entrate. Ad esempio, una vendita di merce a un destinatario non può essere considerata un ricavo poiché il mittente è considerato il proprietario dei beni di spedizione e tali prodotti devono ancora essere venduti ai consumatori finali previsti.

Secondo criterio

Il secondo criterio per riconoscere le entrate è che deve essere stato guadagnato. Guadagnato significa che il bene è stato consegnato e ricevuto o che il servizio è stato eseguito per il consumatore.

Terzo criterio

Il terzo criterio per riconoscere le entrate è che il suo valore deve poter essere determinato al momento. Ad esempio, se un'azienda non è certa di quanto riceverà in pagamento per i servizi resi come risultato di confusione legale o di altra materia, non potrà riconoscere le entrate perché è troppo incerta.

Quarto criterio

Il quarto criterio per riconoscere le entrate è che deve essere realizzabile, il che significa che esiste la ragionevole aspettativa che il pagamento sia ricevuto su quanto dovuto. Ad esempio, le entrate generate attraverso la vendita di beni a un'azienda in bancarotta non possono essere riconosciute perché non vi è alcuna garanzia che il venditore possa effettivamente ricevere il pagamento per i suoi beni.

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