Come indirizzare le lettere commerciali che vengono inviate via e-mail

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Anonim

Molti dipendenti nel mondo degli affari sono esperti in come scrivere una lettera commerciale formale. Tuttavia, quando si tratta di versioni e-mail della stessa lettera, lo stile e il formato cambiano leggermente. Conoscere l'etichetta appropriata per una lettera commerciale inviata via e-mail non solo aiuterà il dipendente a sembrare più professionale, ma lo aiuterà a ottenere il suo punto di vista in modo chiaro e professionale.

Creare una riga dell'oggetto semplice e concisa per l'e-mail. Evita i comuni trigger di spam per mantenere il messaggio inviato alla casella di posta dei destinatari. I trigger di spam comuni includono: "Gratuito", "Informazioni richieste" e "Offerta eccezionale". Evita anche di usare tutte le lettere maiuscole.

Formatta la tua email nello stesso modo di una lettera commerciale formale. Innanzitutto, inserisci le tue informazioni di contatto. Quindi, inserire la data della lettera.Successivamente, includi l'indirizzo del destinatario. Inserisci il saluto e quindi includi la riga dell'oggetto sottolineata, che può essere una ripetizione del passaggio 1. Scrivi il corpo della lettera e inserisci una linea di chiusura e la tua firma. Ricorda di posizionare uno spazio tra ogni parte della lettera.

Crea il tuo saluto in base al tuo contatto commerciale. Per i contatti più formali, includere l'onorifico (Mr., Mrs., Dr., ecc.) E il cognome del destinatario, seguito da una virgola. Se il destinatario è un collaboratore, il suo nome seguito da una virgola è accettabile se è normalmente indirizzato dal mittente in quel modo. Per i destinatari sconosciuti, il formale "A chi può interessare:" è accettabile.

Suggerimenti

  • La maggior parte della corrispondenza e-mail non è formale tra colleghi e contatti comuni. L'inserimento dell'indirizzo e delle informazioni di contatto deve essere incluso solo se il mittente e il destinatario sono nuovi contatti, al contrario dei partner e-mail frequenti.

avvertimento

L'onorificenza femminile (la signora, la signorina e la signora) viene spesso usata impropriamente quando il mittente non è a conoscenza dello stato di matrimonio dei destinatari. È meglio assumere la Sig.ra a meno che lo stato del matrimonio non sia noto al mittente.