Sviluppo storico della contabilità

Sommario:

Anonim

La contabilità è il sistema di registrazione, classificazione e riepilogo delle informazioni finanziarie in modo tale che gli utenti delle informazioni possano prendere decisioni economiche basate su di esse. La contabilità è iniziata come un semplice sistema di token di argilla per tenere traccia di merci e animali, ma si è sviluppata nel corso della storia in un modo per tenere traccia di transazioni complesse e altre informazioni finanziarie.

Contabilità anticipata

La contabilità ha le sue radici nella più antica storia della civiltà. Con l'ascesa dell'agricoltura e del commercio, le persone avevano bisogno di un modo per tenere traccia dei loro beni e delle transazioni. Intorno al 7500 a.C., i mesopotamici iniziarono a usare i gettoni di argilla per rappresentare i beni, come animali, attrezzi, prodotti alimentari o unità di grano. Questo ha aiutato i proprietari a tenere traccia delle loro proprietà. Invece di contare le teste di bestiame o di bushel di grano ogni volta che una persona veniva consumata o scambiata, le persone potevano semplicemente aggiungere o sottrarre gettoni. Diverse forme sono state utilizzate per diversi prodotti. Intorno al 4000 a.C., i Sumeri iniziarono a mettere questi segnalini in buste di argilla sigillate. Ogni token verrebbe stampato nell'argilla all'esterno della busta, in modo che il proprietario potesse sapere quanti gettoni erano all'interno, ma i token stessi sarebbero stati mantenuti al sicuro da manomissioni o perdite. Questa pratica di premere i token nell'argilla potrebbe essere stata la prima genesi della scrittura. Qualche centinaio di anni più tardi, iniziarono a essere usati token più complessi. Questi token avevano contrassegni speciali per indicare unità o tipi di merci diversi. A partire dal 3000 a.C., il cinese ha sviluppato l'abaco, uno strumento per contare e calcolare.

Contabilità a partita doppia e Luca Pacioli

Per gran parte della storia antica e del Medioevo, la contabilità è rimasta una questione abbastanza semplice. L'adozione della moneta significava che la contabilità ora si occupava di denaro piuttosto che di beni reali, ma la contabilità a partita singola, molto simile a quella usata nei moderni registri di assegni, era usata per tenere traccia dei soldi scambiati, dove andava e chi doveva cosa. Durante e dopo le Crociate, i mercati commerciali europei si aprirono al commercio mediorientale, e i mercanti europei, specialmente a Genova e Venezia, divennero sempre più ricchi. Avevano bisogno di un modo migliore per tenere traccia di grandi quantità di denaro e di transazioni complesse, e questo ha portato allo sviluppo della contabilità a partita doppia. Contabilità a partita doppia significa che ogni transazione è registrata almeno due volte, come un addebito da un conto e un credito a un altro. Nel 1494, un monaco e matematico francescano di nome Luca Pacioli pubblicò un libro di matematica intitolato "Summa de arithmetica, geometria, proportione et proportionalita", che conteneva una descrizione della contabilità a partita doppia. Con la crescita della popolarità del libro, la contabilità a partita doppia iniziò a spazzare l'Europa, mentre i commercianti si rendevano conto di quale prezioso strumento forniva loro per tenere traccia di informazioni finanziarie dettagliate. Per questo risultato, Luca Pacioli è spesso chiamato il "Padre del Contabilità". Tuttavia, a questo punto della storia, la contabilità non era ancora una professione specifica, ma piuttosto un'estensione dei doveri d'ufficio di scribi, funzionari, banchieri e mercanti.

La rivoluzione industriale e l'aumento della contabilità professionale

Con l'avvento della rivoluzione industriale tra la fine del diciottesimo e l'inizio del diciannovesimo secolo, la contabilità si sviluppò ulteriormente e divenne una propria professione. La pratica della contabilità dei costi è diventata prevalente in quanto i proprietari e i manager delle imprese hanno cercato di capire come meglio rendere le proprie attività economiche il più possibile efficienti. Josiah Wedgwood, proprietaria della famosa fabbrica inglese di ceramiche, è stata tra le prime a utilizzare la contabilità dei costi per capire quali sono stati i soldi della sua azienda e per eliminare le spese inutili. Con la nuova complessità della contabilità e la crescente domanda di contabilità accurata, le persone cominciarono a specializzarsi in contabilità, diventando così i primi commercialisti pubblici. Alcune delle società di contabilità che sono ancora in funzione oggi sono state fondate nella metà del diciannovesimo secolo.William Deloitte aprì la sua azienda nel 1845 e Samuel Price e Edwin Waterhouse aprirono la loro attività congiunta nel 1849.

Contabilità professionale moderna

Oggi, la contabilità è un business a sé stante, con migliaia di professionisti in tutto il mondo e un gran numero di organizzazioni professionali e linee guida ufficiali per codificare pratiche e requisiti. In particolare negli Stati Uniti durante la Grande Depressione, sono state avanzate richieste per una migliore standardizzazione delle pratiche contabili e un codice stabilito di linee guida professionali. Oggi, i Principi contabili generalmente accettati, o GAAP, stabiliscono gli standard con cui i contabili pubblici devono fare affari. Ogni paese ha una serie simile di linee guida per la contabilità.

Contabilità specializzata

A causa della natura complessa del sistema economico odierno, si sono sviluppati rami specializzati di contabilità. Oltre alla contabilità finanziaria tradizionale, ci sono ora suddivisioni, come contabilità fiscale, contabilità di gestione, contabilità magra, contabilità del fondo e contabilità di progetto. Per questi settori sono richiesti professionisti contabili, in quanto implicano la necessità di una comprensione approfondita e specifica delle esigenze aziendali e delle pratiche contabili.