Buoni motivi per riprogrammare un'intervista

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Anonim

Un colloquio di lavoro è di solito la prima possibilità per il candidato di fare impressione su un potenziale datore di lavoro. In un mercato del lavoro difficile, è importante essere il più professionale possibile durante un colloquio e portarlo a termine. Per questo motivo, generalmente è disapprovato per riprogrammare un'intervista; tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui può essere accettabile - o anche nel migliore interesse del richiedente - riprogrammare.

emergenze

Un'emergenza può rendere impossibile per un candidato raggiungere un colloquio in tempo utile. Ad esempio, se l'appartamento di un richiedente prende fuoco un'ora prima di un colloquio programmato, è perfettamente logico che il richiedente possa riprogrammare l'intervista per un altro giorno.

Emergenza familiare

Proprio come con un'emergenza personale, un'emergenza familiare può anche essere una scusa ragionevole per riprogrammare un colloquio. Ad esempio, se un familiare stretto subisce lesioni gravi in ​​un incidente automobilistico, sarebbe comprensibile che un richiedente desideri andare all'ospedale e riprogrammare il colloquio.

Malattia comunicativa

Una malattia trasmissibile come l'influenza è una ragione legittima per riprogrammare un colloquio. A differenza di una famiglia o di un'emergenza personale, una malattia trasmissibile può effettivamente richiedere a un richiedente di riprogrammare un colloquio. Molti datori di lavoro potrebbero ritenere molto più eclatante esporre gli altri a una malattia piuttosto che rinviare un colloquio di lavoro.

Ritardi di viaggio

Molti candidati di lavoro viaggiano in tutto il paese e nel mondo per colloqui di lavoro. Per i candidati che si candidano a più lavori e programmano interviste in aree diverse, gli orari di viaggio possono diventare molto stretti. Se un volo ritardato o qualche altro imprevisto incidente di viaggio rende fisicamente impossibile partecipare a un colloquio programmato, sarebbe ragionevole riprogrammare.