A differenza degli spot televisivi e radiofonici, o anche dei link pubblicitari sui siti Web, la pubblicità non richiesta è spesso invadente e inaspettata. Gli annunci pubblicitari non richiesti si sono spostati ben oltre le lettere della posta indesiderata per la carta fino all'era elettronica e possono persino costare denaro al destinatario. Tuttavia, ci sono alcuni metodi che possono aiutare a ridurre il volume di pubblicità non richiesta.
Posta indesiderata tradizionale
Gli inserzionisti usano ancora mailing diretto cartaceo (il nome di settore per la posta indesiderata) per raggiungere potenziali clienti. Gli individui possono richiedere che i loro nomi e indirizzi vengano rimossi dagli elenchi di posta indesiderata, il che riduce notevolmente la quantità di posta indesiderata ricevuta.
telemarketing
La maggior parte delle persone ritiene che le telefonate di telemarketing siano tra le tipologie più dirompenti di pubblicità non richiesta. L'inserimento di tutti i numeri di telefono di una famiglia nel Registro nazionale non chiamare deve ridurre il numero di chiamate telefoniche non richieste ricevute.
SPAM
La posta indesiderata ha iniziato a invadere le caselle di posta elettronica negli anni 2000. Sebbene l'atto CAN-SPAM presumibilmente proibisca molte e-mail non richieste, è ancora prevalente. Insieme a SPAM, alcune e-mail non richieste contengono codice maligno progettato per dirottare le password dal computer dell'utente. In alcuni casi, il codice congela il computer, dopo di che il proprietario del computer riceve una richiesta di "riscatto" dall'hacker per ricevere il rimedio che consentirà al proprietario di utilizzare nuovamente il suo computer.
Fax non richiesti
I fax non richiesti erano una piaga comune prima che Internet diventasse così diffuso. Esistono ancora casi di fax non richiesti; tuttavia, sono illegali e se catturati, l'autore può essere soggetto a procedimento giudiziario e multe.
Mesaggi di testo non richiesti
I consumatori possono intervenire contro SMS o messaggi di testo non richiesti. I messaggi di testo SPAM rientrano nella legge CAN-SPAM e sono illegali. I consumatori possono chiedere ai loro operatori di telefonia mobile di bloccare i messaggi non richiesti dai loro telefoni. Possono anche richiedere l'addebito di eventuali addebiti da messaggi di testo non richiesti dalle loro fatture.