Che cos'è un colloquio forense?

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Anonim

Quando intervista una persona vulnerabile per scoprire se è maltrattata, la polizia e i servizi sociali devono prestare particolare attenzione a non allarmare la persona mentre raccoglie tutte le informazioni importanti. Questo può essere fatto con l'aiuto di un colloquio forense. I minori dovrebbero sempre essere intervistati usando tecniche forensi infantili, ma il processo può anche sostenere gli anziani, le vittime di abusi domestici, quelli con problemi di salute mentale o di sviluppo e altri adulti vulnerabili.

Suggerimenti

  • Un'intervista forense è una conversazione strutturata progettata per ottenere informazioni da un bambino o da un adulto vulnerabile in merito a un evento che potrebbe aver vissuto in modo obiettivo, sensibile e legalmente difendibile.

Che cos'è un colloquio forense?

Quando i bambini o gli adulti vulnerabili subiscono abusi o negligenza, potrebbero non capire cosa è successo loro o essere in grado di comunicare in modo efficace. In tali situazioni, la polizia e i Servizi di protezione dell'infanzia utilizzano una tecnica di colloquio speciale per ottenere le informazioni pertinenti. Le interviste legali sono gestite in modo sensibile per proteggere il benessere della persona vulnerabile. Seguono anche una struttura strutturata per garantire l'obiettività dell'intervistatore, quindi le prove fornite saranno valide in tribunale se l'indagine conduce a un procedimento penale.

Perché sono necessarie interviste legali?

Poiché la maggior parte degli episodi di abuso e negligenza non sono testimoni, le prove della persona vulnerabile sono fondamentali per assicurare la condanna del colpevole. Ottenere tali prove è tuttavia difficile, dal momento che adulti e bambini vulnerabili possono lottare per usare un linguaggio preciso e ricordare eventi importanti. Queste difficoltà sono complicate dal trauma che la persona vulnerabile può aver vissuto a causa dell'abuso. Un colloquio forense è progettato per superare questi ostacoli. Un obiettivo chiave è quello di ridurre il numero di volte in cui il bambino o l'adulto vulnerabile viene interrogato poiché la ricerca suggerisce che quanto più spesso la persona viene intervistata, tanto meno affidabile diventa la sua testimonianza.

Come funziona un'intervista forense?

Un'intervista forense è meglio intesa come una conversazione strutturata che si basa sul livello di sviluppo cognitivo e sulle capacità comunicative dell'intervistato. L'intervistatore può utilizzare giocattoli e oggetti di scena con un bambino molto piccolo e domande a risposta aperta con un bambino più grande o un adulto. In questo contesto, l'intervistatore segue uno dei protocolli di intervista forense riconosciuti, che differiscono nella quantità di struttura che ciascuno offre. Il protocollo NICHD, ad esempio, è altamente strutturato e fornisce una serie di domande su script per gli intervistatori da seguire durante lo svolgimento di un colloquio forense. L'intervista del CAC fornita dal National Advocacy Center per bambini è solo semistrutturata e raccomanda argomenti di discussione, piuttosto che una sceneggiatura precisa.

Quali sono le fasi di un colloquio forense?

In genere, puoi aspettarti un'intervista forense che inizi con il rapport building, in cui l'intervistatore fa sentire la persona vulnerabile a suo agio e stabilisce le regole fondamentali per la conversazione. L'intervistato è valutato per valutare se comprende la differenza tra la verità e una bugia. Nella fase sostanziale dell'intervista, l'intervistatore parla con il bambino usando suggerimenti suggestivi per avvicinare il bambino al soggetto di interesse. Se il bambino fa una rivelazione, l'intervistatore fa seguito a una serie di domande a risposta aperta che consentono al bambino di ricordare gratuitamente la situazione con interruzioni o commenti minimi. L'intervistatore può utilizzare domande chiuse come: "Eri in cucina o in camera da letto quando ti ha toccato?" per chiarire qualsiasi affermazione ambigua. Durante l'intervista, è importante che le parole dell'intervistatore e il linguaggio del corpo rimangano neutrali, in modo che non guidino il bambino.

Chi conduce le interviste forensi?

Le interviste legali sono condotte da psicologi, operatori sanitari, terapisti qualificati o altri professionisti appositamente formati all'interno del dipartimento di polizia o dei Servizi di protezione dell'infanzia, anche se variano da stato a stato e da investigazione a investigazione. Le interviste di solito avvengono in un ambiente neutro e controllato come quello di un terapeuta. In situazioni di emergenza, l'intervista può svolgersi in un contesto improvvisato, come un'aula o un veicolo. Questo può accadere, ad esempio, se CPS deve prendere una decisione urgente sulla sicurezza di un bambino.