Quali sono le differenze tra propaganda e pubblicità moderna?

Sommario:

Anonim

La propaganda e la pubblicità moderna sono state entrambe sviluppate tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo a causa dell'aumento della produzione di massa e degli eventi politici storici. Da allora, l'importanza di entrambi ha continuato a crescere negli Stati Uniti e in tutto il mondo. L'industria delle comunicazioni in continua espansione raggruppa sia la propaganda che la pubblicità moderna, ma è importante capire che entrambe queste nozioni influenzano in modo diverso i comportamenti e gli atteggiamenti della popolazione.

Definizione di Propaganda

La propaganda ha acquisito forti punti di vista negativi nel ventesimo secolo a causa della sua associazione a metodi manipolativi e sciovinisti e al suo uso preminente durante entrambe le guerre mondiali. Tuttavia, la definizione originale della propaganda è di natura neutrale ed è semplicemente definita in una forma di comunicazione il cui obiettivo principale è quello di influenzare l'atteggiamento di un gruppo di persone verso una causa o una posizione che si avvantaggia. La propaganda viene utilizzata per promuovere una varietà di argomenti come raccomandazioni sulla salute pubblica, incoraggiare i cittadini a partecipare a un censimento o un'elezione o altri annunci di servizio pubblico che incoraggiano le persone a comportamenti vantaggiosi per la società, come denunciare crimini ed evitare di bere e guidare.

Definizione di pubblicità moderna

Una semplice definizione di pubblicità moderna è che si tratta di una forma di comunicazione utilizzata per guidare il comportamento dei consumatori. Mira a convincere i telespettatori, i lettori o gli ascoltatori a intraprendere azioni verso un prodotto, un'idea o un servizio. La pubblicità è normalmente pagata dagli sponsor e può essere visualizzata attraverso una miriade di media tra cui giornali, riviste, televisione, radio, direct mail, poster, siti Web, messaggi di testo ed e-mail. La pubblicità commerciale spesso utilizza il "branding", la ripetizione di un'immagine e un messaggio coerente, per aumentare il consumo o l'uso del prodotto o del servizio del cliente. Gli inserzionisti non commerciali come i partiti politici, i gruppi di interesse, le organizzazioni religiose e le agenzie governative spendono fondi per pubblicizzare idee piuttosto che prodotti.

Analogie

Sia la propaganda che la pubblicità mirano a persuadere il pubblico ad agire. Molti dei metodi di persuasione utilizzati nella propaganda e nelle campagne pubblicitarie sono gli stessi. La conoscenza dei principi pubblicitari e del comportamento dei consumatori è essenziale per un'efficace campagna di propaganda, anche se non vengono venduti prodotti o servizi di consumo.

differenze

Mentre la propaganda presenta tentativi di influenzare un pubblico attraverso le emozioni, la pubblicità lo fa attraverso le informazioni. Nella propaganda, un consumatore acquisterebbe un'idea basata sul suo attaccamento emotivo, mentre la pubblicità incoraggerebbe un consumatore a comprare un prodotto o un servizio basato su fatti specifici e enfatizzati. La propaganda presenta i fatti in modo molto selettivo per incoraggiare un particolare comportamento e può utilizzare messaggi altamente emotivamente caricati per produrre una reazione viscerale, mentre la pubblicità mira a creare una risposta razionale dai suoi consumatori verso le informazioni fornite sul prodotto o sul servizio. Nella propaganda, un cambiamento di atteggiamento è l'obiettivo principale, mentre la pubblicità è messa in atto per promuovere il comportamento dei consumatori. Il signor William Randolph Hearst, magnate dei giornali americani, ha affermato che "la pubblicità legittima è la diffusione di informazioni o fatti veritieri su qualsiasi causa o condizione che sia di interesse o importanza per le persone" mentre "la propaganda è l'offerta (o assunzione) di) opinioni, argomentazioni o motivi per indurre le persone a credere in genere a ciò che alcuni individui, gruppi di individui o organizzazioni vogliono che credano, per il vantaggio pecuniario o altro dell'individuo, gruppo o organizzazione che distribuisce (o assuma) la propaganda. ”