Ai fini della contabilità aziendale, i metodi di stima dei costi forniscono alle aziende un modo per anticipare i costi connessi alle operazioni commerciali e alle nuove imprese. I metodi di stima dei costi considerano i diversi fattori che influiscono sui processi di produzione e in che modo questi fattori variano in base alle diverse condizioni. I metodi utilizzati possono variare a seconda del tipo di fattori analizzati e del tipo di informazioni che ogni metodo scopre.
Stima dei costi
I metodi di stima dei costi sono utili quando le aziende intraprendono nuovi progetti che richiedono aumenti nei livelli di produzione e nell'inventario. Le aziende che desiderano introdurre nuove linee di prodotti o integrare i processi operativi esistenti possono utilizzare i metodi di stima dei costi per determinare i mezzi più convenienti per eseguire un piano particolare. I modelli di stima dei costi sono costituiti da fattori identificati, come attrezzature, personale e materiale di produzione, che influiscono su quanto una particolare attività o costo del progetto. Le informazioni raccolte attraverso l'analisi della stima dei costi aiutano i manager a prendere decisioni che incidono direttamente sulla redditività di un'azienda.
Tipi di costo
I tipi di costo svolgono un ruolo fondamentale all'interno di qualsiasi metodo di stima dei costi quando si tratta di determinare i potenziali aumenti o diminuzioni dei costi associati a una particolare attività o progetto. Le tre categorie generali o tipi di costi includono costi fissi, variabili e misti. I costi fissi, come l'ammortamento delle attrezzature o gli stipendi dei dipendenti, rimangono gli stessi indipendentemente dal fatto che si verifichi un aumento o un cambiamento nei livelli di produzione. I costi variabili, come le materie prime o le spese generali, possono aumentare o diminuire in base al livello o all'attività della produzione in atto. I costi misti comprendono una combinazione di costi fissi e variabili, come l'ammortamento delle attrezzature rispetto a come un aumento dell'attività produttiva può giustificare costi aggiuntivi di manutenzione o riparazione delle attrezzature.
Calcolo di costi variabili e fissi
I metodi per stimare i costi si basano su tre presupposti di base quando si analizzano i costi fissi e variabili relativi a un particolare progetto. L'identificazione dei costi fissi consente di determinare le aliquote di qualsiasi costo variabile o misto. Tutti i costi rientrano in categorie a tasso fisso o variabile quando si lavora all'interno di un determinato intervallo o periodo di produzione. La terza ipotesi riguarda l'unico fattore che influenza le eventuali variazioni dei tassi di costo. Un approccio, noto come metodo high-low, confronta la differenza di costo tra il livello più alto dell'attività produttiva e il livello più basso. Utilizzando questo metodo, gli analisti determinano i tassi di costo variabili dividendo la differenza di costo totale tra i due tassi di produzione per la differenza di attività produttiva tra i due livelli.
Analisi di pareggio
Con ogni prodotto realizzato, un'azienda deve determinare quante vendite di prodotti devono avvenire prima che una società si rompa, anche in termini di costi di produzione. Un metodo di stima dei costi, noto come metodo di equazione, consente agli analisti di calcolare i requisiti di pareggio quando si considerano i costi operativi e i margini di profitto. Il metodo di equazione calcola il profitto come uguale al totale delle vendite meno tutte le spese variabili o fisse. Riorganizzando l'equazione per risolvere il totale delle vendite, gli analisti possono determinare il pareggio (o il profitto equivale a $ 0 punti) inserendo gli importi di costo variabile e fisso. Il totale delle vendite risultante sarà uguale alla somma dei costi variabili e fissi utilizzando un margine di profitto di $ 0.