Le quattro teorie della personalità

Sommario:

Anonim

I luoghi di lavoro sono costituiti da individui e la personalità può essere la colla che li tiene uniti o lo scalpello che li lacera. Comprendere la personalità si è rivelata un compito difficile e impegnativo per gli psicologi, e nessuna singola teoria è in grado di fornire tutte le risposte. Esistono, tuttavia, quattro ampie categorie di teoria della personalità che forniscono la maggior parte della nostra comprensione su come funziona la personalità.

Suggerimenti

  • Ci sono quattro principali approcci teorici allo studio della personalità. Gli psicologi li chiamano il approcci psicoanalitici, caratteristici, umanistici e sociali.

Cos'è la personalità?

Mentre parliamo sempre di personalità ("ha una personalità così amichevole"), mettere una definizione in parole è in realtà piuttosto impegnativo. Gli psicologi hanno cercato per anni di trovare una singola definizione scientifica. Finora, sono stati infruttuosi.

In generale, possiamo comprendere la personalità come il modello di pensieri, sentimenti e comportamenti che rendono unica ogni persona. Semplicemente, sono tutte le caratteristiche che ti rendono ciò che sei: il tuo carattere, il temperamento e la natura.

Alcune persone credono che la personalità sia di natura biologica o genetica e quindi rimanga costante per tutta la vita. Altri credono in un sistema dinamico in cui la personalità cambia a causa di fattori esterni come le nostre esperienze di vita, l'ambiente e la cultura. Questo dibattito è noto come "natura contro educazione". Qualunque cosa tu creda, il fatto che ci siano così tante teorie sulla personalità dimostra che catturare l'essenza unica di una persona non è la cosa più semplice del mondo.

Quali sono le prospettive di quattro personalità?

Ora che sai qual è la personalità, è tempo di dare un'occhiata più da vicino a come gli psicologi lo studiano. Ci sono troppe teorie da contare, ma generalmente rientrano in quattro grandi categorie:

  • Psicoanalitico, chiamato anche psicodinamico

  • Tratto

  • umanistico

  • Cognizione sociale

Queste teorie della personalità sono tutte molto diverse e alcune sono più utili di altre quando sono inserite in un contesto aziendale.

Opinioni psicoanalitiche sulla personalità

Sigmund Freud credevo che la personalità fosse composta da tre componenti. Il id è la nostra energia d'impulso. È responsabile di tutti i nostri bisogni (nutrimento, apprezzamento) e sollecitazioni (istinto sessuale, odio, amore e invidia). Secondo Freud, l'identificazione cerca la soddisfazione immediata dei nostri bisogni senza fare riferimento alla logica o alla morale. È esigente, impulsivo, cieco, irrazionale, antisociale, egoista e orientato alla lussuria: il nostro istinto più primitivo.

Il superego, o coscienza, rappresenta la moralità e le norme della società. Contiene tutti gli ideali per i quali un individuo si impegna e ci fa sentire colpevoli se non rispettiamo questi standard. Il superego è essenzialmente il nostro standard di perfezione, la persona che vogliamo essere. Mentre l 'ID cerca il piacere e il Super-io per la perfezione, l' ego agisce per moderare i due. Funziona sul principio di realtà, mediando le richieste in competizione dell'id e del Super-io e scegliendo la soluzione più realistica a lungo termine.

Supponiamo, ad esempio, che tu abbia il desiderio di spendere il tuo stipendio per bevande e feste. È il tuo id che parla. Il Super-io urlava che la tua idea è sciocca e immorale, e sei una persona cattiva anche solo a pensarlo. L'ego bilancia il tuo desiderio di gratificazione istantanea e il tuo desiderio di responsabilità immaginando un piano di risparmio ragionevole e piovoso con abbastanza soldi per divertirti durante il fine settimana.

La psicoanalisi e la mente inconscia

Freud ha anche sottolineato l'importanza delle esperienze della prima infanzia sullo sviluppo della personalità. Credeva che analizzare i danni del passato potesse sbloccare lo sviluppo di una persona in futuro. I danni, secondo Freud, erano per lo più causati dai genitori durante l'infanzia della persona.

Le opinioni di Freud non incontrano l'approvazione assoluta e molti critici hanno messo in dubbio le basi scientifiche del suo lavoro. Tuttavia, rimane un fondamento della psicoanalisi moderna, in cui le persone regrediscono o approfondiscono la loro personalità inconscia per risolvere i conflitti che stanno affrontando.

Teoria dei tratti della personalità

Secondo la teoria dei tratti, la personalità è composta da un numero di caratteristiche o tratti stabili, questo fa sì che una persona agisca in un certo modo. Questi tratti sono il modello per come ci comportiamo. Gli esempi includono introversione, socievolezza, aggressività, sottomissione, lealtà e ambizione.

Forse il più scientifico di tutte le teorie dei tratti, nel senso che un notevole corpo di ricerca lo supporta, è il modello a cinque fattori, più tipicamente noto come Big Five. Secondo questa teoria, la personalità è composta da cinque ampie aree o fattori:

  • Aperturao quanto sei mentalmente aperto e quanto ti piace provare cose nuove.

  • coscienziositào quanto sei affidabile, organizzato e diligente.

  • estroversione (questo è scritto con una "a" nella psicologia della personalità) o se tratti energia dall'interazione con gli altri. Le persone che ottengono punteggi bassi in estroversione (introversi) ottengono energia dall'interno di se stessi. Gli estensori guadagnano energia dalle persone. Tendono ad essere assertivi e hanno il dono della parlantina.

  • Piacevolezzao quanto sei amichevole, tollerante e compassionevole.

  • neuroticism, che si riferisce all'instabilità emotiva e al livello di emozioni negative di una persona. Le persone con alti livelli di nevroticismo tendono ad essere lunatiche e tese.

Secondo i Big Five, abbiamo tutti questi tratti in maggiore o minor grado e le dimensioni si combinano in modi diversi per formare la personalità unica di un individuo. Teorie simili basate sui tratti includono le tre dimensioni della personalità di Eysenck, la teoria dei tratti 16PF di Cattell (che identifica 16 tratti della personalità), l'Indicatore di tipo Myers-Briggs e il profilo DiSC.

Opinioni umanistiche sulla personalità

L'agente chiave del movimento umanista è Abraham Maslow. Maslow riteneva che la personalità non fosse una questione di natura o educazione ma di scelta personale. In particolare, ha suggerito che le persone possiedono il libero arbitrio e sono motivate a perseguire le cose che li aiuteranno a raggiungere il loro pieno potenziale come esseri umani.

Maslow ha sviluppato una gerarchia di bisogni che tipicamente viene visualizzata come una piramide. Il livello inferiore della piramide è costituito dai bisogni più elementari: cibo, acqua, sonno e riparo. Queste esigenze sono così importanti che le persone si comportano per incontrarle prima di fare qualsiasi altra cosa. Una volta soddisfatti tali bisogni, le persone possono spostarsi attraverso gli altri livelli della piramide, soddisfacendo i bisogni di sicurezza, appartenenza e autostima fino a quando raggiungono il livello finale: auto-attualizzazione. L'autorealizzazione è il processo di sviluppo e crescita per raggiungere il tuo vero potenziale. Questo, ha detto Maslow, è un motivatore chiave del comportamento umano.

La prospettiva umanistica ha sottolineato l'importanza di utilizzare il libero arbitrio per diventare il miglior umano che una persona possa essere. È diverso dalle altre teorie nel credere che le persone siano fondamentalmente buone. Le persone sono sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare, imparare e crescere, affermano gli umanisti, ed è proprio queste scelte a determinare la nostra personalità e il nostro comportamento.

Teoria della cognizione sociale

La teoria della cognizione sociale vede la personalità attraverso la lente delle nostre interazioni sociali, quindi, invece di svilupparsi in una scatola nera, i nostri tratti della personalità interagiscono con il nostro ambiente per influenzare il comportamento. Ciò fornisce una visione molto più chiara degli effetti che altre persone hanno sulle nostre personalità.

Il pioniere della teoria della cognizione sociale è uno scienziato di nome Albert Bandura. Sosteneva che quando le persone vedono qualcuno che trae beneficio da un determinato comportamento, copiano quel comportamento per guadagnare una ricompensa simile. Il suo famoso esperimento ha visto un bambino premiato con una bambola per punzonare una bambola. Quando agli altri bambini è stato mostrato il video, hanno agito in modo altrettanto aggressivo per guadagnare una ricompensa. Quindi, i tratti della personalità (in questo caso l'aggressività) possono essere appresi.

Teoria sociale e determinismo reciproco

La teoria della cognizione sociale ha molta trazione nei circoli della salute pubblica, dove è usata per spiegare come le esperienze passate possono creare e rafforzare il comportamento nel presente. Ad esempio, un bambino cresciuto in una casa abusiva può modellare se stesso il bullismo e comportamenti aggressivi. Questo bambino potrebbe anche aspettarsi ulteriori abusi perché è tutto ciò che ha saputo. Bandura ha chiamato questo il principio di determinismo reciproco - l'idea che tratti, ambiente e comportamento interagiscano e si influenzino a vicenda.

Se c'è un problema con la teoria della cognizione sociale, è il presupposto che cambiare l'ambiente porterà necessariamente a cambiamenti nella persona. La ricerca ci dice che questo non è sempre vero. Fattori come la biologia e gli ormoni possono anche influenzare la personalità e il comportamento. Ignorando questi fattori, l'approccio della cognizione sociale non è all'altezza.

Qual è la rilevanza?

Potresti aver intervistato qualcuno e aver pensato: "La sua personalità è perfetta per questo lavoro" o "Non sono sicuro che si gelificherà con la squadra". La personalità ci rende chi siamo, e così, per estensione, ci rende ciò che siamo al lavoro. Ciò significa che puoi usare le varie teorie sulla personalità per ottenere una comprensione più approfondita dei tuoi dipendenti e che cosa li rende migliori.

Quelle che seguono sono una manciata di situazioni in cui potresti trovare utile comprendere la personalità di qualcuno.

Sapere cosa motiva un individuo

I test di personalità possono dare indizi sulle cose che le persone amano fare e che li motiveranno a dare il massimo. Alcuni lavoratori sono motivati ​​da rango, potere e leadership, ad esempio, mentre altri sono motivati ​​a fare del loro meglio per la squadra. Mentre scopri come motivare il tuo staff, guarda i loro fattori di personalità per vedere cosa li impressiona o li demoralizza.

Capire come qualcuno svolgerà un ruolo

Qual è lo stile di comunicazione di questa persona? Come condurrà gli altri? Come risolve il conflitto? Comprendendo la personalità di qualcuno, puoi assumere i giusti assunti per le posizioni giuste per garantire la massima produttività e la qualità della fornitura del servizio.

Sapere come organizzare i tuoi team

Sappiamo tutti che alcune persone lo hanno colpito, mentre altri chiudono le corna come cervi che si imperversano. La personalità può aiutare a svelare il mistero del perché alcune persone vanno d'accordo mentre altri discutono e si scontrano. Stai vivendo troppi conflitti in ufficio? La tua squadra è brava a inventare idee ma è terribile nell'implementarle? La valutazione della personalità può aiutarti a garantire il giusto mix di persone nei tuoi team.

Creare un ambiente di lavoro più sano

Ci sono prove che suggeriscono che lo staff che lavora continuamente al di fuori delle proprie zone di comfort della personalità sperimenta burnout e stress. Ad esempio, qualcuno con un alto grado di gradevolezza che fa tutto il possibile per evitare il conflitto diventerà estremamente ansioso se gli dai il compito di disciplinare e licenziare il personale. La personalità può iniziare una conversazione importante su come creare un ambiente di lavoro più sano.

Riduci il turnover del personale

I dipendenti tendono ad essere più felici e più motivati ​​quando sono costruiti per il lavoro in cui sono e hanno il potenziale per avere successo. Uno staff felice garantisce una maggiore produttività e un minor turnover.

Influenza sul comportamento dei consumatori

La premessa più basilare della personalità è che essa fa sì che i comportamenti accadano perché reagiamo a situazioni basate sulla nostra personalità. Ciò ha enormi ripercussioni sul comportamento di acquisto dei consumatori e spesso i professionisti del marketing cercano di attirare i consumatori in termini di caratteristiche della loro personalità.

Sapere come è probabile che la tua gente reagisca in diverse situazioni ti permetterà di usare i loro punti di forza, minimizzare i loro punti deboli e metterli in posizioni in cui sono pronti per avere successo.