Vantaggi e svantaggi dei sindacati per i datori di lavoro

Sommario:

Anonim

Sindacati e datori di lavoro sono sempre stati compagni di lotta con interessi sia reciproci che contrapposti. I sindacati vogliono negoziare i migliori stipendi e benefici per i loro membri, e i datori di lavoro vogliono avere dipendenti produttivi e realizzare un profitto. Questi obiettivi non sono sempre in contrasto tra loro. Mentre un datore di lavoro può ritenere che un sindacato sia sempre un freno alla sua attività, i sindacati apportano alcuni vantaggi a un'azienda, oltre a svantaggi.

Vantaggio: forza lavoro stabile

I datori di lavoro con lavoratori sindacalizzati hanno la certezza di una forza lavoro stabile e ben addestrata. I sindacati hanno spesso i loro programmi per addestrare i dipendenti nelle loro operazioni, sollevando i datori di lavoro dal costo della formazione di lavoratori inesperti. I dipendenti ben addestrati creano condizioni di lavoro migliori e più sicure. In cambio, i datori di lavoro hanno perso meno giorni a causa di infortuni o malattie legate al lavoro.

Vantaggio: costi prevedibili

I contratti di lavoro danno al datore di lavoro la possibilità di prevedere con maggiore precisione i futuri costi operativi per un determinato periodo di tempo. Ciò rende molto più facile per il datore di lavoro controllare i costi, sviluppare strategie di pricing dei prodotti, pianificare l'espansione e investire nello sviluppo di nuovi prodotti. I datori di lavoro avranno meno turnover dei dipendenti e avranno la garanzia sindacale che saranno disponibili più lavoratori se necessario. Negoziando un contratto con una delle parti, il sindacato, è molto più facile che dover negoziare un salario e una descrizione del lavoro con ogni singolo dipendente.

Svantaggio: l'iniziativa dei dipendenti è troncata

La base delle regole dell'Unione aumenta e promuove l'anzianità, non la prestazione. Questo tipo di ambiente scoraggia la creatività e l'individualità dei dipendenti. Pertanto, il datore di lavoro è privato di miglioramenti nella produttività perché il dipendente non ha alcun incentivo a fare un lavoro migliore. Non ottiene nulla per fare meglio. I datori di lavoro non possono sempre conoscere le condizioni avverse sul posto di lavoro e devono dipendere dai loro dipendenti per segnalare questi problemi alla direzione e formulare suggerimenti per il miglioramento. Senza feedback da parte dei dipendenti, la direzione spesso non è nemmeno a conoscenza dei problemi sul posto di lavoro e, pertanto, non è in grado di trovare soluzioni.

Svantaggio: i dipendenti premiati sono difficili

Poiché i contratti sindacali specificano salari e aumenti esatti per ciascuna posizione, il datore di lavoro non ha modo di premiare le prestazioni eccezionali dei dipendenti. Molti datori di lavoro senza una forza lavoro sindacalizzata hanno piani di incentivazione per i dipendenti che hanno prestazioni superiori alle aspettative normali. Questi piani incoraggiano i dipendenti a fare un lavoro migliore e raccolgono i benefici. I contratti dell'Unione tolgono questi incentivi. D'altra parte, i contratti sindacali rendono anche difficile per un datore di lavoro disciplinare o licenziare un dipendente. Anche in casi come il furto dei dipendenti, l'unica scelta per un datore di lavoro potrebbe essere quella di spostare il dipendente colpevole in un'altra posizione.

Svantaggio: le aziende diventano meno competitive

Contratti con i sindacati possono comportare salari e benefici sostanzialmente più alti. A meno che i lavoratori non diventino più produttivi, i datori di lavoro potrebbero essere costretti ad addebitare prezzi più elevati per i loro prodotti, rendendoli meno competitivi. Nel peggiore dei casi, un datore di lavoro potrebbe sperimentare un calo della redditività, costringendolo a licenziare dipendenti o addirittura a mettere a repentaglio la capacità di sopravvivenza dell'azienda. In quelle situazioni in cui sindacati e datori di lavoro non riescono ad accordarsi sui contratti, i sindacati possono interrompere il flusso di lavoro invocando scioperi. Le case automobilistiche, in particolare i produttori stranieri, hanno trattato contratti sindacali ad alto costo negli Stati Uniti costruendo nuovi stabilimenti negli stati in cui i sindacati non sono forti o non esistono.