Come rispondere alle domande di autovalutazione

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Anonim

Oggi, molte aziende usano l'autovalutazione come alternativa all'idea che i capi valutino i propri dipendenti. Secondo "The New York Times", convincere i lavoratori a riflettere su se stessi inizia il dialogo tra management e staff, facilita lo sviluppo dei dipendenti e incoraggia la crescita personale. Se sei abituato a un capo che ti dice quanto bene o quanto male ti sei comportato, la compilazione di domande di autovalutazione può essere impegnativa e introspettiva. Valutare te stesso ti darà la possibilità di assumerti la responsabilità delle tue prestazioni e allo stesso tempo di delineare metodi di miglioramento personale e professionale.

Rimanere in tema e utilizzare risposte preformate, se disponibili. Se è necessario fornire una risposta scritta, evitare di vagare o aggiungere informazioni che non si applicano alla domanda.

Rispondi alle domande onestamente. Sebbene tu stia compilando la tua valutazione, tieni presente che il tuo capo è a conoscenza delle tue prestazioni lavorative. Non includere mai affermazioni che siano imprecise o che distorcano la verità. Dettagli sinceramente come svolgi il tuo lavoro; segnalare gli aspetti positivi e negativi delle prestazioni lavorative.

Dare risposte ponderate Sii introspettivo nella tua auto-valutazione. Rifletti sulle tue prestazioni generali prima di compilare la tua autovalutazione. Non rispondere mai alle domande usando la prima idea che ti viene in mente. Pensa a ciascuna domanda prima di scegliere di rispondere o di sviluppare la risposta migliore e più accurata.

Dimostra la tua capacità di imparare dai tuoi errori e andare avanti in una direzione positiva. Se hai delle risposte negative sulla tua autovalutazione, neutralizzali con affermazioni positive che mostrano la tua capacità di apprendere dai tuoi errori e correggere determinati comportamenti.

Suggerimenti

  • Non lasciare mai vuote parti della tua autovalutazione. Rispondi a ciascuna domanda interamente.