Ford Motors gestisce operazioni di produzione e marketing in tutto il mondo. La pianificazione operativa della società si concentra su attività di produzione giornaliere che contribuiscono al raggiungimento della sua strategia organizzativa complessiva. I piani operativi di Ford e delle sue controllate ruotano attorno a approvvigionamento, supply chain e logistica, gestione del personale, pubblicità e marketing. La portata globale delle operazioni e della diversità dell'azienda pone sfide importanti nella formulazione e nell'attuazione dei piani operativi.
Fattori economici
L'economia passa attraverso un ciclo economico, cioè alternando periodi di crescita, declino, recessione ed espansione. La pianificazione operativa di Ford riconosce l'impatto del ciclo economico sulle abitudini di spesa dei consumatori. La spesa dei consumatori aumenta durante la crescita e l'espansione e diminuisce durante le recessioni e le recessioni. Ford scala i suoi piani operativi per adattarsi alle mutevoli realtà economiche. Ad esempio, la recessione economica del 2008-2009 ha indotto Ford a licenziare dipendenti ea chiudere impianti non redditizi. Nel maggio 2009, l'azienda ha optato per la produzione di un minor numero di camioncini e veicoli commerciali sportivi a favore di autoveicoli di piccole dimensioni a seguito dell'aumento dei prezzi del gas.
Fattori politici e legali
Le politiche governative hanno sempre influenzato i piani operativi di Ford. Ad esempio, in quanto beneficiario di fondi di salvataggio federali durante la crisi economica del 2008-2009, a Ford è stato richiesto di rivedere il pacchetto retributivo dei suoi massimi dirigenti attraverso misure di austerità quali la sospensione dei bonus e il numero limitato di viaggi da parte dei dirigenti. Sul fronte legale, la società cerca di raggiungere i limiti di qualità stabiliti nei mercati locali e internazionali. Ford si prepara per eventualità come il richiamo di veicoli che non soddisfano gli standard di qualità stabiliti dall'Amministrazione nazionale per la sicurezza del traffico.Di fatto, la pianificazione operativa di Ford prevede la logistica inversa, vale a dire la restituzione della spedizione di veicoli difettosi richiamati alle fabbriche di produzione dell'azienda.
Fattori ecologici
Nel 2006, Ford ha deciso di ridurre del 30% le emissioni di gas serra entro il 2020, un obiettivo che da allora ha influenzato i suoi processi di pianificazione operativa. Ciò ha visto l'azienda radicare i programmi di sostenibilità nelle sue operazioni di supply chain globali: Ford ha un dipartimento dedicato alla sostenibilità della catena di fornitura che si concentra sull'integrazione di pratiche commerciali sostenibili nelle operazioni di routine. Questo dipartimento controlla l'implementazione dei processi di sostenibilità all'interno del gruppo e tra i fornitori. Inoltre, prepara i dipendenti a dotarli delle competenze e competenze necessarie per integrare le pratiche di sostenibilità nella catena di fornitura dell'azienda e le funzioni di ingegneria della qualità.
Fattori tecnologici
Le tecnologie di produzione dei veicoli esistenti ed emergenti influenzano i piani operativi di Ford, poiché influenzano le decisioni in materia di appalti, formazione dei dipendenti, ricerca e sviluppo. Ad esempio, la ricerca Ford di tecnologie automobilistiche futuristiche implica un'intensa attività di ricerca e sviluppo e la creazione di infrastrutture operative che abbiano le capacità tecniche e funzionali per gestire tecnologie all'avanguardia.
Fattori socio-culturali
Le attività di produzione e marketing di Ford sono sensibili alle diversità sociali e culturali che prevalgono sui suoi mercati globali. La sua pianificazione operativa garantisce che i veicoli siano etichettati in modo appropriato per evitare interpretazioni errate interculturali nei mercati internazionali. Ford lo ha imparato nel modo più duro quando ha commercializzato la Ford Pinto in Brasile, solo per rendersi conto in seguito che il nome del marchio si è tradotto in un'oscenità nel gergo brasiliano.