Sei diritti del consumatore

Sommario:

Anonim

Negli anni '50, alimentato da una fiorente classe media, cominciò a emergere un movimento chiamato consumismo. Si pensava che i consumatori avessero il diritto di essere trattati bene e in modo equo dalle imprese. Questo pensiero si consolidò con un discorso del 1962 in cui il presidente John F. Kennedy presentò al Congresso l'idea di quattro diritti specifici dei consumatori, che alla fine divennero noti come la "Carta dei diritti dei consumatori". È stato approvato dalle Nazioni Unite, che ha aggiunto altri due diritti, nel 1985.

Per essere al sicuro

Il diritto alla sicurezza afferma che i clienti devono essere protetti dai danni causati da prodotti o servizi difettosi. Ciò divenne realtà quando nel 1972 la Consumer Product Safety Act istituì la Consumer Product Safety Commission, o CPSC. Questa agenzia federale ha l'autorità di stabilire standard di prestazione, richiedere alle aziende di testare i loro prodotti e includere etichette di avvertenza su di essi e costringere il prodotto ricorda.

Scegliere liberamente

Il diritto di scegliere liberamente significa che i consumatori hanno il diritto di scegliere tra una vasta gamma di prodotti durante lo shopping. Le pratiche governative per promuovere questo diritto comprendono i limiti di tempo per i brevetti e le normative contro le pratiche tariffarie sleali.

Essere informato

Il diritto di essere informato significa che il pubblico ha il diritto di essere presentato con informazioni specifiche e oneste sulle etichette e nella pubblicità. Le aziende non sono autorizzate a fornire ai consumatori informazioni inesatte o fuorvianti per aumentare le vendite.

Essere ascoltato

Mentre nessuna agenzia governativa gestisce il feedback dei consumatori, il diritto di essere ascoltati dice che i consumatori hanno il diritto di parlare dei prodotti, dei servizi e delle politiche delle imprese. Questo è implementato e realizzato attraverso agenzie di regolamentazione private come Better Business Bureau o BBB. Tali agenzie consentono ai consumatori di segnalare aziende che agiscono in modo sleale o non etico, ovvero informazioni che possono aiutare gli altri consumatori.

All'educazione

Il diritto all'educazione delinea il diritto di accedere a materiali o programmi educativi o informativi che consentono ai consumatori di fare le scelte migliori al momento dell'acquisto e della ricezione di beni e servizi. Le Nazioni Unite hanno aggiunto questo diritto alla Carta dei diritti del consumatore originale.

Al servizio

Il diritto al servizio è stato anche aggiunto dalle Nazioni Unite. Questo diritto racchiude l'idea che molti di noi considerano un "servizio clienti": il diritto di essere trattati bene e con rispetto. Le aziende dovrebbero rispondere prontamente e cortesemente alle esigenze e alle preoccupazioni dei clienti. Inoltre, significa che i potenziali consumatori dovrebbero essere trattati con lo stesso rispetto: anche se il cliente non effettua un acquisto, il fornitore di beni o servizi dovrebbe comunque trattarlo bene.

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