Effetti della pubblicità commerciale sulla società

Sommario:

Anonim

La pubblicità commerciale è una forza pervasiva nella società contemporanea. Ogni giorno siamo bombardati da pubblicità di aziende che ci persuadono ad acquistare i loro prodotti e servizi su televisione, cartelloni pubblicitari, stazioni radio, riviste, giornali e altri media. Gli effetti della pubblicità sul comportamento sociale sono profondi e miriadi, influenzando il modo in cui allociamo, prezzo e produciamo praticamente tutti i beni di consumo. I detrattori e i fautori della pubblicità offrono diverse prospettive sull'impatto della pubblicità sulla società.

Argomentazioni contro: uso improprio delle risorse

I detrattori della pubblicità annotano la sua perdita come misurata dalla spesa finanziaria. A partire dagli anni '40, la pubblicità come percentuale del prodotto interno lordo negli Stati Uniti si è attestata attorno al 2%, superando i 200 miliardi di dollari all'anno dopo la svolta del ventunesimo secolo. A differenza, ad esempio, di un imprenditore che apre uno stabilimento di produzione per produrre widget, la spesa pubblicitaria non si traduce direttamente nella produzione di beni e servizi. I critici sostengono che non è un fattore necessario di produzione.

Argomentazioni contro: Monopoli

Un'altra critica alla pubblicità è il suo ruolo nell'incoraggiare monopoli dannosi. Quando le aziende intraprendono campagne pubblicitarie, promuovono i loro marchi con l'obiettivo di generare fedeltà al marchio. Ciò ha l'effetto di limitare la concorrenza in quanto è più difficile per i concorrenti con minori risorse finanziarie convincere i consumatori a provare i loro prodotti e servizi. Il risultato finale, sostengono i critici, è che i consumatori diventano meno sensibili ai prezzi, consentendo alle aziende di aumentare i prezzi ed estrarre profitti anormali.

Argomenti in favore: prezzi più bassi

I fautori della pubblicità citano studi che dimostrano che la pubblicità porta a prezzi inferiori, non più alti. In uno studio sugli optometristi negli Stati Uniti, Lee Benham ha scoperto che i prezzi degli occhiali erano inferiori negli stati che consentivano la pubblicità rispetto agli stati in cui era vietato. La logica è che la pubblicità porta ad una maggiore concorrenza all'interno di un settore, in particolare quando i prezzi sono esplicitamente citati nei media.

Argomenti in favore: qualità del prodotto

I marchi forniscono preziose informazioni ai consumatori sulla qualità dei prodotti e dei servizi di marca. Mentre un'azienda senza scrupoli potrebbe trarre maggiori profitti riducendo la qualità del prodotto nel breve periodo, la scarsa soddisfazione del cliente a lungo termine non è in definitiva economica. Di conseguenza, le aziende con prodotti di marca tendono a implementare misure di garanzia della qualità per salvaguardare il loro franchising e soddisfare le aspettative dei clienti. In assenza di marchi e pubblicità, le aziende avrebbero meno da perdere e i loro prodotti e servizi ne risentirebbero.