Perché il dollaro diminuisce quando i tassi di interesse salgono?

Sommario:

Anonim

Il dollaro e i tassi di interesse sono inestricabilmente legati da un fattore che unisce i due insieme: l'offerta di moneta. La modifica del tasso di interesse cambia l'offerta di moneta. Di conseguenza, quando l'offerta di moneta aumenta o diminuisce, cambia anche il valore del dollaro. La parte principale responsabile di questi cambiamenti è la Federal Reserve. Nonostante gli aggiustamenti siano effettuati con le migliori intenzioni, la modifica dei tassi di interesse provoca effetti positivi e negativi sia in patria che all'estero.

Tassi di interesse e offerta di moneta

La Federal Reserve valuta l'economia e regola il tasso di interesse in base alle aspettative desiderate. La Fed aumenta i tassi di interesse nominali per scoraggiare le banche dal prestare denaro. Poiché il denaro in prestito costa di più quando i tassi di interesse sono più alti, i consumatori tendono a chiedere meno prestiti e risparmiare di più. Quando i tassi di interesse sono alti, i consumatori sono molto meno propensi ad acquistare case e altri oggetti costosi che richiedono l'assunzione di un prestito bancario. A sua volta, quando le banche non prestano più denaro, vengono creati meno soldi e scaricati nell'economia: nel complesso, l'offerta di moneta diminuisce quando i tassi di interesse aumentano.

Valore in dollari e offerta di moneta

I contratti di fornitura di moneta quando la Fed aumenta i tassi di interesse. Una contrazione dell'offerta di moneta significa che meno dollari stanno inseguendo beni e servizi. Poiché meno denaro è in circolazione, il potere d'acquisto del dollaro si rafforza. La scarsità di dollari è una delle ragioni dell'aumento del potere d'acquisto, e un'altra è dovuta al fatto che i venditori abbandonano il prezzo delle merci per invogliare i consumatori a spendere soldi. Quindi, la quantità di dollari diminuisce quando aumentano i tassi di interesse, ma aumenta la quantità di beni e servizi che un dollaro può acquistare.

Benefici

Un dollaro più forte e alti tassi di interesse possono essere vantaggiosi per l'economia degli Stati Uniti, in particolare con il commercio. Esportare merci per le imprese all'estero è più costoso, ma l'importazione di beni diventa più economica. Le imprese dipendenti dalle importazioni subiscono una riduzione dei costi di produzione grazie a un dollaro rafforzato. Inoltre, mentre i bassi tassi d'interesse, l'inflazione e l'aumento dei prezzi erodono il valore dei risparmi di una persona, la deflazione e un dollaro forte hanno l'effetto opposto. Pertanto, i cittadini che scelgono di investire denaro in risparmi sperimentano un aumento della ricchezza personale quando i tassi di interesse salgono.

Conseguenze negative

Anche un calo del numero di dollari disponibili nell'economia ha conseguenze negative. Greg Mankiw, autore di "Brief Principles in Macroeconomics", spiega che nel breve periodo l'aumento dei tassi di interesse aumenta il tasso di disoccupazione. Poiché nell'economia circolano meno dollari, le imprese devono licenziare i lavoratori a causa del calo dei consumi. Un dollaro forte si correla anche con i maggiori deficit commerciali. Jeff Madura, autore di "International Financial Management", afferma che un dollaro forte crea incentivi per acquistare più beni dall'estero e disincentivi per esportare prodotti.