Quando un ex datore di lavoro non riesce a pagarti gli stipendi dovuti, la prima linea di azione migliore è quella di inviare una lettera che richiede il pagamento. La lettera ha tre scopi. In primo luogo, rende l'ex datore di lavoro consapevole del pagamento. Se si trattava semplicemente di una svista, il datore di lavoro può pagare l'importo dovuto ed evitare procedimenti giudiziari costosi e tempestivi. In secondo luogo, una lettera è la prova legale che hai richiesto il pagamento. In terzo luogo, una lettera datata funzionerà a tuo favore nel caso in cui chieda il pagamento in ritardo per il pagamento ritardato.
Indirizza la lettera rispettosamente al tuo ex datore di lavoro.
Data la lettera commerciale in modo da avere una prova legale della data della richiesta.
Includere le date in cui hai lavorato per la società, la data in cui sei stato licenziato o dimesso e le date in cui hai lavorato senza ricevere un compenso.
Indica l'ammontare di denaro dovuto, inclusi salari, straordinari, compensi, commissioni e bonus.
Esamina le leggi del tuo stato in merito a quando il pagamento è dovuto dopo che una persona lascia una sede di servizio. Indica quella data nella tua lettera.
Indagare il codice del lavoro dello stato per quanto riguarda la penalità di pagamento ritardato. Se sei idoneo, menziona il numero di giorni per i quali dovresti ricevere multe per pagamenti ritardati.
Informa il tuo ex datore di lavoro che preferiresti risolvere la situazione in modo informale, ma presenterai una richiesta di pagamento legale se non ricevi una risposta entro una data ragionevole.
Includi il tuo metodo di pagamento preferito. Se desideri ricevere un assegno, includi il tuo indirizzo in modo che il tuo ex datore di lavoro possa risolvere rapidamente la questione.
Copia la lettera e conservala in archivio.
Invia la lettera con posta certificata o raccomandata in modo da avere la ricevuta di ritorno. Invia la ricevuta di ritorno con la tua copia della lettera.
Suggerimenti
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Se la tua lettera è inefficace, cerca un'azione legale secondo le leggi nel tuo stato. Non prendere le cose nelle tue mani.