Mantenere l'etica degli affari è un obiettivo degno per tutte le società multinazionali, ma non sempre possibile o vantaggioso. La realtà degli affari internazionali è che il mantenimento di questi obblighi arbitrari comporta gravi svantaggi. In molti modi, il rispetto di uno standard autoimposto di etica aziendale ostacola la capacità di un'impresa di ottenere un profitto quando altri sono molto meno inclini a rispettare obblighi etici inoppugnabili simili.
Etica salariale
Pochi consumatori affermerebbero che gli 8enni che lavorano per 16 ore in una fabbrica scarsamente illuminata sono etici. Eppure diverse grandi società multinazionali ignorano questi aspetti a favore della produzione di un prodotto a un costo significativamente inferiore. John M. Wage, autore del libro "Ethics for International Business", spiega il dilemma che sorge quando i governi stranieri non hanno un salario minimo stabilito. In queste situazioni, le aziende possono contrarre lavoratori stranieri e farli lavorare per meno di un salario vivibile.
Le corporazioni che desiderano mantenere una forte etica aziendale pagando ai lavoratori locali americani un salario più elevato per lo stesso lavoro che un lavoratore straniero potrebbe fare per meno subiscono uno svantaggio significativo. Poiché in genere i consumatori danno valore a prodotti meno costosi rispetto a quelli che non sono fabbricati in fabbriche sfruttate, le aziende che adottano pratiche salariali leali perdono quelle che non lo fanno.
Corruzione e pagamenti di grasso
Alcuni paesi, in particolare le nazioni africane, sono abituati a ricevere "pagamenti di grasso" come mezzo per ottenere i compiti burocratici raggiunti in meno tempo o per favorire il favore delle autorità locali. Ad esempio, un articolo della rivista "Harper's Magazine" del 2009 spiega che Halliburton ha pagato 180 dollari a funzionari nigeriani per assicurarsi contratti per 6 miliardi di dollari. Sebbene alle società americane non sia consentito offrire pagamenti di grasso, in situazioni come quella di Halliburton, la società ha beneficiato del suo scambio anche dopo aver risolto la questione in tribunale. Pertanto, le altre società che rispettano le regole etiche sono svantaggiate rispetto alle società che non lo fanno.
Mancanza di esecutività
Un altro svantaggio di mantenere l'etica negli affari internazionali è la mancanza di applicazione per le altre società che infrangono le regole. Chad Philips Brown afferma nel suo libro "Self-Enforcing Trade: Developing Countries and WTO Dispute Settlement" che le basse tariffe preferenziali sono quasi impossibili da far rispettare. Pertanto, i paesi che impongono un importo elevato per determinate importazioni per proteggere la loro economia locale devono affrontare poche conseguenze, nonostante l'illegittimità dell'atto come delineato dall'Organizzazione mondiale del commercio.
Potenziale e considerazione
I consumatori esercitano una notevole influenza sul comportamento etico delle società, in particolare negli affari internazionali. Ad esempio, l'elevata domanda di caffè del commercio equo ha spinto molte grandi aziende come Starbucks e Pete's Coffee a proporlo come parte dei loro menu. Allo stesso modo, aumenta anche la domanda dei consumatori di prodotti in legno non provenienti da foreste pluviali, che a sua volta ispira le aziende a utilizzare materiali rinnovabili e sostenibili come il bambù. Pertanto, uno dei driver più forti dell'etica aziendale internazionale è il consumatore e le sue abitudini di spesa.