Gli impatti negativi della globalizzazione sull'ambiente

Sommario:

Anonim

"Globalizzazione" è un termine che descrive la crescente interconnessione delle nazioni attraverso il commercio e la comunicazione. Con un più facile accesso alla comunicazione e ai trasporti in tutto il mondo, la globalizzazione è diventata una dinamica chiave nel mercato mondiale e nello sviluppo aziendale. Ha effetti sia positivi sia negativi in ​​termini sociali, politici ed economici e anche sull'ambiente, che è una questione complessa con molti fattori che contribuiscono. La mitigazione degli effetti ambientali negativi della globalizzazione continuerà ad essere una questione importante con l'aumento della globalizzazione, in modo da poter mantenere gli effetti positivi di una comunità globale in crescita senza danneggiare indebitamente l'ambiente.

L'effetto di composizione

La liberalizzazione degli scambi, o la riduzione delle restrizioni, delle tariffe e di altri ostacoli alla libera circolazione, ha un effetto sulla composizione dell'industria dei paesi, che può avere un impatto ambientale positivo o negativo. Se la liberalizzazione ha l'effetto di aumentare il segmento industriale o manifatturiero di una nazione, il risultato può essere maggiore inquinamento e maggiore pressione sulle risorse naturali del paese. D'altra parte, se la liberalizzazione del commercio si tradurrà in una contrazione della concentrazione dell'industria pesante e in un aumento della crescita nel settore dei servizi, potrebbe essere vero il contrario per quel paese. Man mano che le aziende si espandono, è importante prendere in considerazione piani aziendali e di espansione generali per garantire che siano equi, etici e contribuiscano al benessere generale delle persone e dell'ambiente, piuttosto che sottrarli.

Beni di consumo più economici

Mentre una maggiore competizione che si traduce in prezzi più bassi, più scelta e un servizio migliore per i consumatori sono spesso considerati un effetto positivo della globalizzazione, ma hanno un aspetto negativo. Con un maggior numero di famiglie che accedono a beni di consumo a prezzi accessibili, una maggiore produzione e un più intenso uso di risorse naturali mettono a dura prova l'ambiente sotto forma di inquinamento e esaurimento delle risorse. La produzione, il trasporto e l'uso di beni di consumo comportano maggiori sprechi, inquinamento e consumo di carburante. Mentre questo logorio sull'ambiente è straziante, i beni più economici vengono spesso prodotti in parte attraverso il lavoro forzato o la tratta di esseri umani. Condizioni meno che ideali per l'ambiente e per le persone creano un'atmosfera in cui è importante considerare l'etica e l'integrità negli sforzi di globalizzazione.

Standard ambientali inferiori

Mentre i paesi competono per le opportunità commerciali globali, subiscono una maggiore pressione per offrire prezzi più bassi. Nelle aree del mondo senza sufficiente supervisione regolamentare, le industrie e le pratiche sporche possono prosperare sfruttando le risorse a scopo di lucro, con conseguenti danni ambientali insidiosi. Ciò conferisce inoltre ai paesi con normative ambientali più severe uno svantaggio comparativo nei confronti dei paesi senza severi controlli, che potrebbero portare i paesi a allentare le proprie norme ambientali per ridurre i costi di conformità delle loro industrie. Alcuni dei paesi più poveri al mondo hanno gli standard ambientali più rilassati, lasciandoli vulnerabili allo sfruttamento da parte di industrie che sono alla ricerca di luoghi economici per produrre beni, senza le spese di pratiche di produzione rispettose dell'ambiente richieste nei paesi più ricchi.

Sovrasfruttamento delle risorse

La concorrenza per soddisfare la domanda globale può portare a un eccessivo sfruttamento delle risorse naturali. Con maggiori opportunità di esportare prodotti, molti paesi hanno spinto le proprie risorse al limite per massimizzare la produzione. Senza pratiche sostenibili per la raccolta, le risorse possono essere sfruttate fino al punto di non ritorno. La deforestazione e la pesca eccessiva sono esempi di problemi esacerbati dalla liberalizzazione degli scambi in tutto il mondo. Il continente africano è ricco di risorse naturali e beni di valore, ma l'eccessivo sfruttamento di tali risorse in presenza di altre condizioni sociali crea un'atmosfera in cui l'ambiente viene danneggiato e le popolazioni africane non vedono mai la ricchezza delle proprie abbondanti risorse.