L'inventario è un bene o una responsabilità?

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Anonim

Sebbene ufficialmente classificato come un bene, l'inventario può spesso sembrare più come una responsabilità. Ad esempio, anche se le attività (come l'inventario) sono definite come "elementi di valore economico", pochi proprietari di aziende sono entusiasti di avere un inventario in eccesso. Per cogliere questa dualità asset-liability, è necessario comprendere la differenza tra l'inventario (cioè i prodotti o le materie prime stesse) e il costo di detenerlo.

Definizione

Nel campo della contabilità finanziaria, l'inventario è definito come l'elenco di prodotti e materiali che un'impresa possiede e possiede fisicamente. In un bilancio, il valore di un inventario si riferisce al prezzo di mercato equo stimato per ogni articolo. Tuttavia, questa cifra non include il prezzo pagato dall'azienda per acquisire gli articoli o il costo per la produzione, la manutenzione o il trasporto di tali articoli.

Tipi di inventario

Gli articoli detenuti dai rivenditori (vale a dire prodotti finiti) rappresentano solo un tipo di inventario. I produttori e i grossisti hanno classi di inventario aggiuntive conosciute come materie prime (ad esempio minerali metalliferi, plastica, legno, vetro, ecc.), Lavori in corso (ad esempio componenti parzialmente completati o materie prime che sono state pre-caricate nella catena di approvvigionamento) e merci per la rivendita (ad es. beni restituiti o usati che possono essere rivenduti).

Costo della merce

Quando i proprietari di imprese si preoccupano di un eccesso di inventario, ciò a cui si riferiscono effettivamente è il denaro che è andato a produrlo. Ad esempio, per produrre un particolare articolo, un'azienda deve pagare in contanti le materie prime, l'elettricità per la fabbrica, i salari per i lavoratori e le altre spese. In cambio, l'azienda ottiene un prodotto finito. Finché l'azienda può vendere questo prodotto per oltre il costo di produzione, l'investimento iniziale della società sarà preservato.

Inventario in eccesso

Il problema con l'inventario in eccesso è che la liquidità dell'azienda (vale a dire le attività liquide) viene effettivamente vincolata nei beni (cioè attività non liquide). Dal momento che un'azienda deve pagare l'affitto, le utenze e il libro paga con denaro ogni mese, l'inventario in eccesso potrebbe significare sia l'insolvenza sui pagamenti o la liquidazione delle scorte (vale a dire la vendita di prodotti finiti ben al di sotto dei costi di produzione).

Problemi fiscali

Il costo delle merci per l'inventario di un'azienda può essere richiesto come spesa aziendale al momento del deposito delle imposte. Questo aiuta a proteggere una parte delle entrate dell'azienda (pari al suo costo annuale delle merci) dall'erosione.

In determinate situazioni, l'inventario stesso può produrre benefici fiscali. Ad esempio, un'azienda potrebbe donare un inventario in eccesso a un Sec. 501 (c) (3) o altra entità caritatevole designata e rivendicarla come detrazione fiscale.