I dispositivi di input sicuri e intuitivi sono componenti essenziali nell'odierna industria bancaria. I dispositivi di input, sia in un contesto generale che specifico per il settore bancario, sono semplicemente dispositivi utilizzati per interfacciarsi con un sistema informatico. Per un utente medio di un computer un dispositivo di input può far pensare a tastiere o forse a un touch screen; tuttavia, le carte emesse bancarie forniscono anche dati di input per la verifica dell'identità. La sicurezza è una preoccupazione primaria nel settore bancario, che ha portato alla transizione dalle carte di debito e credito a banda magnetica a smart card più sicure. Le banche utilizzano anche scanner di imaging per l'immissione di dati e l'autenticazione di contanti e assegni.
Carte magnetiche
Le schede a banda magnetica sono la più antica forma di carta di credito digitale e utilizzano anche la tecnologia più semplice, basata sulla stessa tecnologia a banda magnetica del nastro a 8 tracce e in seguito di VHS. Mentre la tecnologia delle strisce magnetiche ha funzionato bene nell'uso pratico quotidiano, molte banche si stanno allontanando da questo strumento di input di base a causa di preoccupazioni relative alle frodi. L'attrezzatura per leggere e registrare su nastri a nastro è facile da trovare al giorno d'oggi, e quindi aperta agli abusi di truffe segrete e furto di numeri PIN.
Smart card
Le smart card rappresentano un enorme balzo in avanti per la sicurezza dei dati di input bancari. Queste schede dispongono di un chip per computer incorporato per memorizzare i dati di input del punto vendita. Le nuove carte di credito intelligenti possono utilizzare un PIN più o meno come una carta di debito, eliminando la necessità di una firma e semplificando la tenuta dei registri. Mentre gli ultimi anni hanno dimostrato che le vecchie carte a banda magnetica sono vulnerabili alla riproduzione illegale, pochi, se non pochi, hanno accesso al tipo di attrezzatura necessaria per creare e programmare chip di smart card. A partire dal 2011, la maggior parte delle smart card emesse da banche hanno anche una banda magnetica che consente di retrocedere compatibilmente con i vecchi sistemi di punti vendita; tuttavia, è altamente probabile che le strisce magnetiche verranno gradualmente eliminate in futuro, dato che più rivenditori adottano la nuova tecnologia più sicura.
Pin Pad e Terminali
I pin pad, che fanno parte di un sistema di punti vendita o integrati in un bancomat, consentono ai clienti delle banche di interagire e fare richieste al sistema informatico della banca. I cuscinetti a perno sono progettati per un uso prolungato senza manutenzione e sono costruiti in modo robusto. I perni degli sportelli automatici sono generalmente costruiti in plastica ad alta densità o talvolta in metallo, e durano a lungo. I terminali point-of-sale, in confronto, generalmente usano pulsanti morbidi con una durata di vita moderata, sebbene le versioni con pulsanti in plastica dura per applicazioni ad alto utilizzo non siano inaudite. Anche la complessità dei contenuti stessi varia significativamente tra i modelli; tuttavia, tra quasi tutti i modelli, un utente troverà un tastierino numerico, un pulsante "Invio" e "Annulla" e un pulsante per selezionare la scelta dei conti del cliente. I terminali più avanzati, come gli sportelli bancomat, spesso contengono pulsanti multifunzione. La funzione di ciascun pulsante cambia man mano che l'utente naviga attraverso varie schermate a fini di selezione di account diversi, importi di prelievo o altri servizi.
Scanner di imaging
Gli scanner di imaging dei documenti sono viste comuni in molti luoghi di lavoro, ma le banche possono impiegare modelli unici con capacità specificamente adatte all'industria. Un tipo comune di scanner trovato nelle banche è lo scanner di controllo. Il letto dello scanner è dimensionato per adattarsi ai controlli, mentre l'efficienza ergonomica del suo design è particolarmente utile per gli impiegati che devono eseguire la scansione di molti assegni in un'unica seduta. Un'altra forma di scanner trovata nelle banche utilizza la luce UV per verificare la presenza di carta contraffatta, che ha marcature attivate dalla luce UV che sono difficili da riprodurre.