La contabilità contemporanea segue l'approccio della contabilità a partita doppia originatasi nell'Italia del 13 ° secolo. Monitorare le vendite e il trasferimento di merci o denaro, tuttavia, precede il sistema di doppia entrata. Questi metodi precedenti comprendono la contabilità primitiva.
gettoni
I primi metodi utilizzavano token con forme semplici per rappresentare il prodotto commerciale, come gli animali del branco. Token più complessi con disegni visivi su di essi gettano gettoni con forme base. La tenuta dei registri poneva alcuni problemi logistici, poiché i token erano fisici e richiedevano la conservazione. Un approccio prevedeva la memorizzazione delle pedine in una busta di argilla e l'impronta delle pedine nell'aspetto esterno della busta morbida prima di sigillarla. Un altro approccio prevedeva di tesare i token e appenderli a un piccolo pezzo di argilla. Questi metodi alla fine cedettero il passo a disegnare simboli su tavolette d'argilla e, successivamente, su carta.
Luoghi dove usato
I metodi di contabilità primitiva affiorano, in una forma o nell'altra, nella maggior parte delle principali civiltà antiche. I fenici usavano la contabilità primitiva per tenere traccia del commercio. Anche i primi metodi di contabilità hanno avuto un ruolo nel monitoraggio della tassazione e della spesa pubblica tra greci, romani ed egiziani. La transizione all'utilizzo di un sistema di contabilità semiformale nelle singole imprese, come pratica generale, risale alle repubbliche italiane del 13 ° secolo, dove si sviluppò una fiorente classe mercantile. I registri servivano le imprese a rintracciare i soldi pagati e dovuti, così come il governo nella riscossione delle tasse.