I vantaggi dell'utilizzo del PIL come misura

Sommario:

Anonim

Il termine "prodotto interno lordo" (PIL) si riferisce al valore totale dei beni e dei servizi di una nazione prodotti entro un anno - in altre parole, la dimensione totale dell'economia di una nazione. Il PIL comprende gli acquisti dei consumatori e del governo, gli investimenti interni e le esportazioni nette di beni e servizi. Poiché il PIL prende in considerazione l'intera economia e viene utilizzato nello stesso modo in tutto il mondo, gli economisti lo usano come una misura chiave dell'attività finanziaria.

universale

È possibile utilizzare il PIL per esaminare tutte le economie del mondo, dagli Stati Uniti alla Somalia. Indipendentemente dal fatto che un paese stia sfornando attrezzature per la pesca o automobili, tutti i suoi prodotti hanno un certo valore monetario, il che aggiunge una misura universalmente riconosciuta. Questa misura è particolarmente utile se si considera il modo in cui le diverse economie di tutto il mondo sono in termini di beni e servizi che producono e il modo in cui reinvestono le proprie entrate - ripagare i debiti o investire in settori industriali.

PIL pro capite

Se dividi il PIL per la popolazione del paese, otterrai il PIL pro capite - la porzione approssimativa della produzione totale di un paese per ogni residente - che è un modo per confrontare le diverse economie, considerando le dimensioni della loro forza lavoro e le risorse disponibili. Queste variabili possono essere fuorvianti; ad esempio, l'economia norvegese sembra piccola rispetto agli Stati Uniti, ma il PIL pro capite norvegese del 2011 è di $ 96,810, quasi il doppio di quello degli Stati Uniti, secondo il Fondo Monetario Internazionale.

Dinamico

Il PIL è dinamico: cambia costantemente in base a nuovi dati sulla produttività, sui consumi e sugli investimenti. Pertanto, economisti e decisori possono utilizzare il PIL per misurare la crescita o il declino di un'economia. Tuttavia, possono farlo solo a condizione di disporre di un meccanismo consolidato e accurato per misurare regolarmente il valore del PIL; senza di ciò, non hanno alcun dato per confrontare se l'attività attuale vale più o meno rispetto al passato.

Messa a fuoco

La maggior parte delle critiche riguardanti il ​​PIL si concentrano sulla sua attenzione ai dati economici e non sulla prosperità delle persone. Tuttavia, anche l'economista Simon Kuznets, che ha introdotto il termine nel rapporto del Congresso "National Income, 1929-32", ha menzionato esplicitamente che "il benessere di una nazione non può essere inferito da una misurazione del reddito nazionale". L'indice del PIL ha un focus economico: produzione, consumi e investimenti; pertanto, non è influenzato da variabili difficili da misurare, come il lavoro volontario e la disoccupazione reale.