Le competenze manageriali vengono applicate a quasi ogni aspetto della vita, dalla gestione di una famiglia a un'attività multimilionaria. La gestione può essere suddivisa in due categorie: microgestione e macromanagement. Mentre uno può essere più affettivo in un determinato campo rispetto all'altro, sia il micromanaging che il macromanaging hanno i loro benefici e insidie.
micromanaging
La parola "micro" deriva dalla parola greca che significa piccolo. In termini di gestione, è dove il manager assume un ruolo attivo e attivo nella gestione degli affari di un'azienda. Subordinati o dipendenti sono osservati da vicino e il manager imposta il ritmo e controlla tutti gli aspetti di un incarico.
Macromanaging
"Macro" deriva dalla parola greca per grande. Frederick Keller ha definito macromanaging come impostazione della politica aziendale, determinazione della strategia e organizzazione della gestione. Un macromanager delega le responsabilità ai subordinati.
Micromanaging Pro e Contro
"Micromanager" è spesso usato come termine dispregiativo. Nel mondo degli affari, un micromanager può essere visto come giudicante, controllante o addirittura dittatoriale. In questi casi, i micromanagers relegano pochissimo lavoro ai subordinati o sono eccessivamente critici su ogni dettaglio di un progetto. I lavoratori in questa situazione possono iniziare a provare risentimento e persino perdere la motivazione. Tuttavia, il micromanaging può anche essere uno strumento utile per avviare una nuova attività e formare nuovi dipendenti. Quando un'azienda viene aperta per la prima volta, sarà responsabilità del gestore stabilire procedure e protocolli per tutto, dalla posizione e forniture per ufficio al processo di assunzione e ai carichi di progetto. In questi casi, il micromanager è probabilmente il proprietario dell'attività commerciale.
Macromanaging Pro e Contro
Macromanagement è semplicemente "la gestione dei gestori". Un macromanager decide quali progetti devono essere eseguiti, imposta il risultato desiderato e delega le responsabilità ai subordinati. I macromanagers agiscono come sorveglianti generali. Si affidano pesantemente a quelli assegnati a un progetto per completarlo secondo gli standard e il protocollo, ma contribuiscono molto poco. Il Macromanagement è considerato più efficace per i dipendenti più in alto in un'azienda. Meno tempo è dedicato alla gestione delle attività quotidiane e più tempo è dedicato allo sviluppo di nuove strategie.Una grande trappola di macromanking è la mancanza di coinvolgimento reale in un progetto specifico. Spesso, se si verifica un problema, un macromander non lo saprà fino a quando non diventerà serio. Ciò può comportare scadenze mancate, aumentare il budget e persino creare problemi legali per l'azienda.