L'industria tessile statunitense comprende la produzione di tessuti e prodotti tessili per abbigliamento, casa e usi industriali. Un rapporto del 2005 del Centro di Harvard per la ricerca su tessili e capi d'abbigliamento suggerisce che diversi fattori non tradizionali influenzano l'industria tessile e dell'abbigliamento negli Stati Uniti.
Cina
L'ingresso della Cina nell'Organizzazione mondiale del commercio nel 2005 ha portato alla dissoluzione di molte quote per le importazioni cinesi e una prima ondata di abbigliamento cinese negli Stati Uniti. I reciproci accordi operativi tra Stati Uniti e Cina hanno mantenuto alcune quote e continuano a fornire protezioni di quota per alcune categorie di abbigliamento di fabbricazione americana a partire dal 2011.
Globalizzazione e politica
Le reti di commercio tessile globale implicano accordi e tariffe complessi che variano in base al paese, al periodo di tempo, alla fonte di fibre e al tipo di abbigliamento. L'accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA) offre vantaggi ai partner commerciali statunitensi come il Messico. Di conseguenza, alcuni beni di abbigliamento messicani costano nell'1% delle merci cinesi che hanno costi di dazio fino al 30%.
Lean Retailing and Proximity
I grandi rivenditori non tengono più a magazzino le scorte di magazzino. Al contrario, si affidano alla consegna settimanale di inventario con prezzi, etichettati e pronti per la spedizione da fornitori che possiedono l'inventario e i magazzini. I fornitori devono affrontare un rischio finanziario significativo se un importante rivenditore annulla improvvisamente un ordine settimanale di $ 10.000 di jeans. Per mitigare il rischio, i fornitori ordinano la merce ai produttori con maggiore vicinanza e tempi di consegna più brevi. La perdita dall'annullamento di un ordine per jeans fabbricati in Messico con un lead time di tre settimane sarebbe pari a circa $ 650.000, mentre la perdita dall'annullamento di un ordine per jeans realizzati in Cina con un lead time di 11 settimane sarebbe il doppio di $ 1,42 milioni.
Costi di produzione
Per la produzione di abbigliamento, i costi di produzione comprendono la manodopera, la complessità degli indumenti, il costo del tessuto e delle merci. Con le distanze più brevi dagli stabilimenti tessili statunitensi agli stabilimenti di assemblaggio di capi messicani, i costi di trasporto più bassi nell'emisfero occidentale possono aiutare a compensare i minori costi del lavoro in Asia; quindi i jeans fabbricati in Messico dal denim americano possono costare meno dei jeans fatti in Cina usando lo stesso denim.
The Rise of Asian Sourcing Agents
Con il crescente volume di prodotti tessili in arrivo negli Stati Uniti, le compagnie americane hanno cercato "pacchetti completi" asiatici in grado di fornire beni completi. Al fine di ridurre al minimo le complessità, come le barriere linguistiche, l'analisi della produzione, il trasporto, i costi tariffari e le quote, molte società statunitensi si affidano a fornitori asiatici che forniscono collegamenti tra la catena di approvvigionamento internazionale e gli acquirenti. Alcuni agenti di sourcing asiatici si sono ramificati per ottenere una maggiore influenza sull'intero processo di produzione.
Outsourcing di produzione americana
Nel lungo periodo, le industrie tessili americane potrebbero trasferirsi in Messico. A differenza della costruzione di abiti, che richiede un investimento minimo di capitale, la costruzione di un moderno stabilimento tessile richiede ingenti investimenti di capitale per infrastrutture, telai, elettricità e acqua. Nel 2005, il Bureau of Labor Statistics aveva previsto che gli attuali 1,3 milioni di posti di lavoro negli stabilimenti tessili sarebbero rimasti negli Stati Uniti per un periodo indeterminato.