Fattori che influenzano la crescita dell'industria farmaceutica

Sommario:

Anonim

Le aziende farmaceutiche investono miliardi di dollari in ricerca e sviluppo (R & S), sperando di trovare cure o trattamenti più efficaci per molte indicazioni. Nel processo, sperano di recuperare i loro investimenti e realizzare un profitto. L'assistenza sanitaria moderna si basa più che mai sui farmaci come terapia di mantenimento e un'alternativa alla chirurgia. Il ruolo dell'industria è cresciuto, ma anche i rischi. I consumatori (pazienti) si aspettano più che mai, la concorrenza dei produttori di farmaci generici è rigida e i requisiti della FDA sono severi.

Ricerca e sviluppo

R & S per nuove medicine e trattamenti per una varietà di disturbi è diventato più complesso e specializzato. Secondo il Pharmaceutical Manufacturers Association (PhRMA), un consorzio di importanti aziende farmaceutiche, nel 2010 la spesa del settore R & S in nuove terapie ammontava a $ 67,4 miliardi. Molti di questi nuovi composti erano biofarmaceutici, 300 dei quali approvati dalla FDA tra il 2000 e 2010. La capacità di queste aziende di recuperare i loro investimenti e realizzare un profitto dipende da quante terapie riescono a superare il processo di approvazione, che può richiedere fino a un decennio. Secondo il Cato Institute, il costo dello sviluppo dei farmaci è salito alle stelle di oltre il 400% in meno di 20 anni. L'Office of Technology Assessment stima che il costo di sviluppo di un nuovo farmaco sia in media di 394 milioni di dollari. Le aziende farmaceutiche devono condurre in media 60 test clinici di ciascun nuovo farmaco per l'approvazione alla commercializzazione e altre decine per estendere tale approvazione a nuove indicazioni. In seguito, hanno solo pochi anni di protezione del brevetto prima che le aziende concorrenti possano fabbricare i loro prodotti ad una frazione del costo.

Regolamento governativo

Anche il grado di regolamentazione governativa dell'industria farmaceutica determina la redditività. Ogni successiva amministrazione del governo federale regola l'industria farmaceutica in misura diversa. Alcuni paesi, come il Canada e la Germania, hanno controlli sui prezzi, o cappucci, sui prodotti farmaceutici venduti nei loro confini. Inoltre, il governo degli Stati Uniti e la FDA esercitano un grande controllo sulla pubblicità farmaceutica e le "affermazioni" su ciò che un particolare farmaco può e non può fare. Conformarsi alle restrizioni di questi organismi di regolamentazione costa alle compagnie farmaceutiche milioni di dollari all'anno. Secondo il Cato Institute, l'85% del costo dello sviluppo farmaceutico è conforme alle normative FDA, che equivalgono a una tassa sull'investimento nella ricerca biomedica.

Domanda del consumatore

Negli ultimi decenni, la domanda dei consumatori di farmaci come terapia di mantenimento, così come i farmaci "lifestyle" che migliorano la salute e il benessere, sono cresciuti enormemente. Questo aumento è un importante motore della crescita del settore. Farmaci "Blockbuster" come Claritin, Viagra e Lipitor, sono stati ampiamente pubblicizzati, alimentando la domanda dei consumatori. Secondo Medical Marketing & Media, la spesa pubblicitaria diretta al consumatore ha raggiunto un picco di $ 5,2 miliardi nel 2006. I pazienti istruiti hanno guidato l'esplosione di prescrizione nello studio del medico, portando le vendite di questi farmaci a centinaia di milioni di dollari. Inoltre, la terapia su misura sta diventando una porzione più ampia della quota del mercato farmaceutico poiché i test genetici consentono terapie nuove e altamente mirate per molte condizioni. Dato che i farmaci di marca di maggior successo non sono brevettati, la domanda dei consumatori per le versioni meno costose e più generiche sta aumentando.

Assicuratori e Managed Care

Negli Stati Uniti, i prezzi sono stabiliti da un sistema di libero mercato, anche se le singole organizzazioni sanitarie (ad es. Medicare, società di assistenza gestite) hanno formulazioni che includono selezioni su più livelli di terapie a prezzi diversi. I consumatori pagano raramente il prezzo pieno per i farmaci con obbligo di prescrizione medica, che spesso vengono pagati dagli assicuratori terzi. I pagatori di terze parti sono in grado di negoziare prezzi più bassi per i farmaci, deprimendo così i prezzi e abbassando i margini di profitto per le aziende farmaceutiche.