I pro e contro delle aste inverse

Sommario:

Anonim

A differenza delle aste tradizionali, i partecipanti su un'asta inversa fanno offerte inferiori e inferiori, fino a quando vince il più basso. Sono ampiamente utilizzati nel mondo B2B per ridurre costi e servizi o prodotti di origine al prezzo più basso possibile dai fornitori partecipanti. Le aste inverse hanno vantaggi e svantaggi sia per i fornitori che per gli acquirenti.

Pro per gli acquirenti

Un'asta al ribasso fornisce agli acquirenti la soluzione più conveniente per i loro bisogni mettendo i fornitori l'uno contro l'altro per essere quello che offre l'offerta più economica. Inoltre, ottimizza il processo di approvvigionamento e riduce la necessità di inviare una richiesta di proposta diversa a ciascun potenziale fornitore. Le aste inverse consentono inoltre di risparmiare tempo nel processo di approvvigionamento.

Contro per gli acquirenti

Il problema principale con un'asta al ribasso è che si basa esclusivamente sul prezzo. A meno che la richiesta di proposta non sia chiaramente costruita e specifica, l'acquirente può scoprire che l'offerta più bassa non è quella con la più alta qualità o che non offre tutte le funzionalità previste. I costi di esecuzione della due diligence sull'offerta vincente e la gestione del progetto possono superare i risparmi.

Professionisti per i venditori

Le aste al ribasso sono generalmente aperte, consentendo agli imprenditori e alle piccole imprese di competere con le imprese fornitrici che normalmente le trascurerebbero e accedere agli stessi processi di licitazione di aziende più consolidate o più grandi. Un'offerta vincente può portare a un aumento delle attività commerciali con lo stesso acquirente.

Contro per i venditori

I venditori intenzionati a vincere un'asta inversa sono a rischio di fare offerte troppo basse per la propria attività. Aggressive pratiche di licitazione insufficiente possono risultare vincenti per un progetto che non può essere completato per quel budget, aggravando la relazione con il cliente e potenzialmente danneggiando ogni possibilità di inserire nuovamente questo tipo di asta.

Conclusione

Le aste inverse sono un modo molto efficace per ottimizzare il processo di approvvigionamento e aprirlo a nuove imprese, ma possono portare a problemi quando non vengono messe in atto le opportune salvaguardie. La competizione per il prezzo più basso può portare alcuni fornitori a tagliare gli angoli per massimizzare i benefici o addirittura mandarli fuori dal mercato quando il progetto risulta essere una perdita. A sua volta ciò influenzerà negativamente l'acquirente.

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