Anche se i contabili elencano l'inventario come una risorsa nei bilanci aziendali, troppe scorte possono essere una responsabilità quando si tratta di efficienza e di sfruttare al massimo il capitale prezioso. Anche se ricevi uno sconto sulle parti di produzione acquistando all'ingrosso, le parti di cui pensi di aver bisogno oggi spesso non sono le parti di cui hai bisogno quando arrivano gli ordini. I sistemi di produzione just-in-time aumentano l'efficienza mantenendo al minimo le scorte e aspettando di ordinare le parti fino all'ordine.
Dove è iniziata la produzione just-in-time?
Eli Whitney, l'inventore del gin di cotone, è stato il precursore della produzione just-in-time nei primi giorni della rivoluzione industriale sviluppando sistemi di produzione di macchinari che utilizzavano molte parti intercambiabili. Il fatto che parti specifiche potessero essere utilizzate per più funzioni diminuiva la necessità di grandi scorte di inventario specializzato. Henry Ford ha portato le idee di Whitney sulla produzione ad un nuovo livello nello stabilimento di produzione di Model T, snellendo i processi su una catena di montaggio e semplificando l'approvvigionamento di magazzino offrendo opzioni limitate - un unico modello disponibile in un unico colore. La Toyota Motor Company si basa sulle idee e sui sistemi di Ford, coniando la descrizione "just-in-time" per descrivere questo approccio scientificamente efficiente alla produzione che si concentra su un controllo dell'inventario meticolosamente stretto.
Produzione snella vs produzione just-in-time
La produzione snella e i sistemi di produzione just-in-time sono correlati, ma i termini non hanno esattamente lo stesso significato. Entrambi i sistemi attribuiscono un forte valore al ruolo dell'inventario. La produzione snella si concentra sull'inventario in eccesso come uno spreco di risorse e tempo, sottolineando i risparmi che si possono ottenere tenendo a portata di mano quanto necessario e potendo sostituire lo stock in modo rapido e accurato. La produzione snella pone inoltre un vantaggio sull'esperienza del cliente e sull'importanza di consegnare i prodotti ai clienti in modo da fornire il massimo valore. La produzione just-in-time aggiunge la dimensione del flusso di lavoro di abbinamento all'inventario sviluppando sistemi che fanno affidamento su una catena di approvvigionamento corta per ridurre i tempi di consegna degli ordini.
Esempi di produzione just-in-time
La Toyota è l'esempio più famoso ed evidente di produzione just-in-time. La società ha dato il nome al processo e lo ha usato come base per sistemi storicamente efficienti. Toyota ha modellato le sue pratiche just-in-time su un sistema di inventario giapponese per il rifornimento di generi alimentari chiamato Kanban, che si basa su protocolli per comunicare quando un articolo deve essere rifornito, inoltrando le informazioni attraverso i collegamenti nella catena di approvvigionamento. Anche General Electric e Kawasaki hanno utilizzato con successo la produzione just-in-time come modelli per le loro industrie.